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  • LA VERSATILITÀ DEGLI OLI FUSHI

    LA VERSATILITÀ DEGLI OLI FUSHI

    L’ANGOLO DI SISSI a cura di Silvia Cassi

    Uno dei punti di forza della scelta cosmetica naturale è la possibilità di utilizzare pochi ingredienti scelti per ottenere una routine di skincare essenziale ed efficace al contempo: una di queste consiste nello sfruttare le infinite proprietà degli oli vegetali per dare bellezza e salute alla nostra pelle con un solo gesto. Ho voluto provare questo set di Fushi per la scelta di oli proposti, tutti spremuti a freddo, che copre una vasta gamma di esigenze per la pelle e per i capelli; tutti gli oli vanno applicati su pelle umida per ottenere il massimo risultato e per aiutare il perfetto assorbimento, scegliere il più indicato per il proprio tipo di pelle è garanzia di soddisfazione cosmetica.

    Olio di avocado – Uno degli oli più ricchi ed idratanti, un ottimo aiutante per pelle disidratata o con eczema, lo applico sulle zone più secche del corpo ( gomiti, talloni, ginocchia), anche abbinandone qualche goccia alla crema o in purezza sulla pelle umida, in pochi giorni anche il gomito più ruvido rinascerà a nuova vita…

    Olio di mandorle dolci – Il più versatile e conosciuto, ottima fonte di Vitamina E e particolarmente elasticizzante, un toccasana per la pelle del corpo e per le smagliature ( in combinazione con l’olio di rosa mosqueta), lo ritengo tra i più indicati come olio da massaggio e come olio vettore, per aggiungere eventualmente ulteriori principi attivi. Grazie alla presenza di numerose vitamine ed acidi grassi aiuta a riparare unghie deboli e cuticole disidratate, in questo periodo in cui le mani sono perennemente aggredite da saponi ed igienizzanti un bel massaggio rigenerante è il benvenuto!

    Olio di jojoba – Particolarmente dermocompatibile, ipoallergenico, uno dei pochi indicati per tutti i tipi di pelle , anche grassa e sensibile, ho provato ad utilizzarlo anche come struccante e si comporta in modo egregio; un altro utilizzo che da soddisfazione è come impacco sui capelli e sul cuoio capelluto, si risciacqua con facilità anche sui miei capelli sottili e noiosetti.

    Olio di Camelia – un idratante leggero, particolarmente antiossidante e dal profumo leggero e gradevole ( la famiglia della pianta è quella del tè), le proprietà cosmetiche riguardano la sua efficacia come antiaging su viso e collo, favorisce anche la rigenerazione cellulare, indicato quindi anche su cicatrici da acne.

    Olio di Argan – Ricco di acidi grassi essenziali  e vitamine, rinforza la pelle e le sue difese naturali, è il più famoso e conosciuto tra gli oli vegetali: stimola il rinnovamento cellulare e riduce le linee sottili, donando alla pelle luminosità e tono. Condiziona ed ammorbidisce anche i capelli secchi e ribelli, un piccolo tocco a fine acconciatura dona splendore senza appesantire la chioma.

    Olio di Rosa Canina – Insostituibile per trattare cicatrici, macchie e danni solari grazie alla presenza della Vitamina A (retinolo), si può aggiungere ai trattamenti abituali per aumentarne l’efficacia; proprio la presenza di questa preziosa vitamina per la pelle lo rende un valido aiuto oltre che per le discromie anche per prevenire e ridurre la formazione di rughe, un olio che non può mancare nella routine viso over 40, ancora meglio se abbinato ad un leggero auto-massaggio linfatico.

    A presto nel mio angolino cosmetico!

  • FLOWER MOOD SUMMER 2020

    FLOWER MOOD SUMMER 2020

    FOCUS ON di Nicola Luccarini.

    Sembra proprio che il tema floreale non tramonti mai. Anche per questa estate in arrivo sono sbocciati fiori in tutte le sfilate top milanesi e non solo. Una ventata di allegria e di colore quasi a voler in un qualche modo aiutarci a superare o perlomeno a sopportare il periodo faticoso e doloroso che stiamo indistintamente tutti vivendo. Fiori in tutte le salse e di tutte le dimensioni. Dalle micro fantasie di Chloe’ e Missoni alle enormi e oltremodo vistose di Fendi; dalle divertenti di Moschino e Comme Des Garconne alle sofisticate di Della Renta, Valentino e Van Noten. Interpretano outfit quasi sempre molto ricercati e destinati a donne consapevoli del proprio fascino o della propria bellezza, donne che certamente amano osare ed essere ammirate. Se non siete convinti date un occhio alle foto che abbiamo scelto per voi.

  • ATTREZZATURE FOTOGRAFICHE #1

    ATTREZZATURE FOTOGRAFICHE #1

    CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Parte 1 di 5 di Andrea Chemelli

    Carissimi amici di MAGAZZINO26,

    immaginando che tra di voi ci sia qualche fotografo o aspirante tale, che prima o poi possa essere interessato all’acquisto di fotocamere, obiettivi, illuminatori e attrezzature varie, nella speranza di far cosa gradita vi voglio elencare una serie di consigli e condividere una serie di informazioni per iniziare a mettere insieme, magari un passo alla volta, una valida attrezzatura, cercando di ottimizzare il più possibile il rapporto qualità/prezzo.

    Quello della fotografia è un universo affascinante…ma costoso! Per chi non ha problemi di spesa è tutto più facile, ma l’ottimizzazione di un investimento è sempre importante. Inoltre, ricordiamoci sempre che un’attrezzatura modesta (anche uno smartphone) nelle mani di un bravo fotografo produce ottime immagini, mentre un’attrezzatura da sogno nelle mani di un somaro… Vi invito in ogni caso a telefonarmi o scrivermi se desiderate un consiglio più mirato e personalizzato su come investire al meglio il budget a vostra disposizione.

    QUALE MARCA SCEGLIERE?

    Quante volte ho sentito fiumi di sciocchezze uscire dalla bocca di qualche “tecnonarcisista”! Al giorno d’oggi tutti i produttori offrono articoli validissimi, ma il mio consiglio è di puntare su Nikon o Canon (per la fotografia, o al momento su Sony per il video).  Questi due marchi sono sul mercato da oltre 50 anni, e sono diffusissimi, quindi sono quelli che offrono di gran lunga la maggior disponibilità sul mercato dell’usato. Come qualità sono assolutamente sullo stesso livello (anche se un amico riparatore sostiene che Nikon sia un po’migliore), forse questo o quell’obiettivo è riuscito un po’meglio all’uno o all’altro produttore, ma in assoluto i due sistemi si equivalgono: quindi non date retta a chi sostiene il contrario, sono solo seghe mentali! Comunque, io uso Nikon. Perché comprarle? Per avere la certezza di prodotti validissimi con un eccellente rapporto qualità/affidabilità/prezzo e un ampio mercato per la compravendita dell’usato.

    UNA LEGGENDA

    Si chiama Leica, nata dalla mente dell’ingegner Oskar Barnack che nel 1914 inventa e realizza la prima “miniaturkamera”, un apparecchio fotografico veramente tascabile, robusto e affidabilissimo, in grado di catturare e restituire immagini di alta qualità grazie all’impiego di un “rullino” di pellicola formato 35mm, nata per l’impiego cinematografico. La fotocamera, a cui sostanzialmente non verranno applicate sostanziali modifiche rispetto al progetto iniziale, incontra immediatamente le esigenze di una schiera emergente di fotografi, orientati verso un tipo di fotografia istantanea, scattata per strada, cogliendo il momento decisivo di ogni azione. Alcuni di essi fonderanno la Magnum, che è tuttora forse la più prestigiosa agenzia fotografica al mondo. L’azienda esiste tuttora, e rappresenta la quintessenza della tecnologia e della cura maniacale nella realizzazione di ogni dettaglio e del design. I prodotti, ovviamente molto costosi, sono destinati a un’adeguata fascia di mercato, composta più che da fotografi professionisti (che tendono pragmaticamente a puntare più su marchi tipo Nikon e Canon), a fotoamatori di alto livello, artisti e “aficionados”. La distribuzione è affidata a punti vendita molto selezionati oltre che a una rete di “Leica Stores” monomarca. Perché comprarla? Per il gusto di possedere un oggetto esclusivo e un brand leggendario.

    A presto con un altro capitolo dei miei “consigli per gli acquisti” di questo meraviglioso universo fotografico!

    Intanto un abbraccio e buone foto a tutti!

  • COSMETICI ECOBIO: JEWEL DA AMBADUÈ

    COSMETICI ECOBIO: JEWEL DA AMBADUÈ

    L’ANGOLO DI SISSI a cura di Silvia Cassi

    Torno alla scoperta di interessanti aziende nel panorama cosmetico naturale con Ambaduè e la sua nuova creazione, la crema viso “Jewel”. Azienda tutta declinata al femminile, nata dalla collaborazione tra la Dott.ssa Merlo e la Prof.ssa Gaudiello, ricerca attivi innovativi, efficaci nel solco del disciplinare di ecobio cosmesi. Grazie alla notevole conoscenza della chimica funzionale alla bellezza della pelle ci propone formule eco-sostenibili con le più moderne tecniche biochimiche ( ricordo che chimica e sintesi non sono sinonimi…), con un’attenzione particolare all’eccellenza delle materie prime e al finish sensoriale dei loro cosmetici.

    La crema si presenta con una consistenza morbida e soffice, una volta applicata sul viso si stende con facilità e si può apprezzare la favolosa profumazione aromaterapica che aiuta a distendere e rilassare la mente, rendendo il momento della skincare ancora più gradevole.

    La caratteristica unica ed innovativa di questa formulazione è di essere un cronocosmetico, ovvero segue i ritmi circadiani della pelle: di notte svolge un’azione di ripristino e depurazione, mentre l’applicazione mattutina attiva la funzione di protezione contro lo stress ossidativo e la glicazione. Il tutto viene supportato dai peptidi biomimetici, potenti fattori antietà, e dalla preziosa polvere di diamante presente nella composizione.

    Già dalla prima applicazione, a distanza di qualche ora, lo specchio rimanda l’immagine di un viso tonificato e dall’aspetto radioso. Non tende a lucidare durante il giorno anche con le temperature estive grazie alla presenza dell’olio di Jojoba, uno dei più dermocompatibili ed indicato per tutti i tipi di pelle.

    Avere un unico prodotto cosmetico che svolge egregiamente tutte le funzioni nell’arco delle ventiquattr’ore è l’ideale per una skincare efficiente, efficace e realmente attenta anche allo spreco e ad uno stile di vita più “minimal” senza rinunciare a prendersi cura di una pelle diversamente giovane.

    Al prossimo appuntamento nel mio angolo cosmetico!

  • ABBRONZATURA E SCRUB

    ABBRONZATURA E SCRUB

    MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

    Mantenere una pelle sana e abbronzata anche dopo le nostre vacanze si può, l’importante è non dimenticarsi di esfoliarla e soprattutto di idratarla. Per molti infatti dopo tanti sforzi per ottenere una bella abbronzatura al rientro dalle vacanze il primo obiettivo è quello di mantenerla il  più a lungo possibile. Affinché la pelle rimanga quella che era, complici anche il relax e l’aria carica di ossigeno che agiscono positivamente sulle endorfine, è però necessario compiere alcuni gesti quotidiani. Contrariamente a quello che in molti pensano gli esfolianti non rovinano la nostra abbronzatura.

    Oltre ad essere indispensabile per la preparazione della pelle prima delle vacanze è fondamentale  anche nel momento in cui notiamo delle macchie disomogenee causate dal sole. Spesso l’abbronzatura tende a perder luminosità e ad ingrigire, la pelle si squama facilmente perdendo l’effetto sunkissed. Ecco che lo scrub diventa nostro alleato per mantenere a lungo quel colorito luminoso. Nulla di più falso dunque della frase “l’Esfoliazione rimuove l’abbronzatura”. Durante il periodo di esposizione al sole la pelle si ispessisce  e inizia a desquamarsi.  Esfoliandola sia prima che dopo  non solo la rendiamo morbida ma stratifichiamo la nostra abbronzatura in maniera sana e duratura.

    Le cellule  morte infatti andranno eliminate  lasciando spazio a quelle attive che stimolano i melanociti a produrre melanina. Quando eseguiamo lo scrub da abbronzati potremmo avere la sensazione di aver lavato via parte del colore ma l’abbronzatura rimossa altro non è che lo strato superficiale dell’epidermide composto da pelle morta che ha assorbito smog, polvere e si è ispessita.

    Ancora una corretta esfoliazione permette alle creme e alle lozioni applicate successivamente di idratare realmente la pelle. Un’abbronzatura perfetta  deve sempre rispettare il ciclo di tre componenti: esfoliazione, protezione ed idratazione, ciclo in cui tutte le fasi hanno la medesima importanza.

    Buona tintarella a tutti

  • FILOSCOZIA ATTITUDE SS COLLECTION 2019

    FILOSCOZIA ATTITUDE SS COLLECTION 2019

    Per il Pitti Filati Gennaio 2019 è stata presentata una collezione Primavera / Estate interamente realizzata con filato Filoscozia, dai toni vividi e lucenti. Outfit casual, sportivi e assolutamente unconventional. Così il fashion designer Nicola Luccarini ha voluto esprimere l’originalità e la versatilità di questo filato adattabile ad ogni tipo di capo dalla calzetteria alla camiceria.

    Filoscozia è un filato in cotone di altissima qualità dove l’eccellenza della materia prima è intrinsecamente legata a processi di nobilitazione all’avanguardia. Qualità ed eccellenza per un filo unico al mondo, grazie alle sue proprietà e caratteristiche, versatile ed affidabile. Dalla maglieria e tessitura fino alla calzetteria, Filoscozia è adatto a molte lavorazioni, con elevate prestazioni che perdurano anche dopo numerosi lavaggi. Filoscozia è naturale cotone egiziano raccolto a mano e rispettoso dell’ambiente.

    Filoscozia si sintonizza sulla moda e sulle sue continue evoluzioni. L’applicazione creativa e funzionale di questo prodotto in tutti i settori tessili lo rende un must per ogni stagione. Il suo spirito evolve in una costante ricerca d’innovazione e competitività esplorando nuovi orizzonti e adattandosi ai nuovi trend che modellano il mercato.

  • D & G: UNA SFILATA EVENTO NELLA VALLE DEI TEMPLI

    D & G: UNA SFILATA EVENTO NELLA VALLE DEI TEMPLI

    ABOUT FASHION  >>>>  dal WEB dal MONDO


    Dolce & Gabbana mandano in passerella 126 abiti di Alta Moda in una cornice pazzesca e regalano la possibilità, fino al 15 settembre, di accedere per la prima volta alla cella interna del Tempio della Concordia che di solito è interdetta al passaggio. E’ un’emozione unica vedere le modelle sbucare dall’interno del Tempio della Concordia con la struttura illuminata dalla luce del crepuscolo. Un simile effetto scenico non è certo casuale: ci sono voluti anni a Dolce & Gabbana per organizzare questa sfilata d’Alta Moda nella Valle dei Templi di Agrigento, il risultato ha ripagato i due stilisti.

    Per quanto i due designer si siano presi diverse licenze, i riferimenti sono evidenti: tra le altre si notano le cacciatrici di Artemide ricoperte di frange dorate, Era, Atena con scudo, elmo e lancia, diverse Afrodite e una notevole sequenza di ninfe dei boschi. Il passato lo si ritrova pure negli abiti a forma di anfora, in quelli decorati come fossero vasi, nelle acconciature a capitello, nelle colonne ricamate sulle gonne. Tra le 126 uscite anche parecchi volti amici del marchio: Helena Christensen in nero e oro, Marpessa in bianco, Isabeli Fontana e Bianca Balti con gli enormi abiti da ballo color pastello del finale. Solo 300 persone, per ragioni di sicurezza, hanno potuto assistere all’evento, per questo la struttura, costruita all’interno del tempio, rimarrà aperta al pubblico sino al 15 settembre.

  • MOON BOOT VERSIONE ESTIVA

    MOON BOOT VERSIONE ESTIVA

    ABOUT FASHION  >>>>  dal WEB dal MONDO

    Potremmo pensare mai di indossare i Moon Boot in estate ? Sorridiamo sicuramente solo al pensiero. Dalla prossima estate però ci sarà poco da sorridere perché vedremo sicuramente qualcosa di nuovo. Infatti a Firenze durante i giorni di Pitti e nel 50° anniversario dell’azienda, Moon Boot lancia la sua prima collezione footwear spring / summer. Moon Boot, marchio conosciuto per essere lo stivale invernale per antonomasia, ha voluto stupire. Una cosa possibile con la spring summer version composta da 4 modelli fra cui 2 ciabatte, una infradito e un boot basso con tessuti traspiranti, membrane rinfrescanti e materiali ad alta tecnologia specifici per il caldo.

    Una nuova avventura comincia grazie all’introduzione della linea estiva, con l’intento di stupire e coccolare per i prossimi cinquantanni. I quattro nuovi modelli, tutti molto diversi fra loro ma mantengono i tratti inconfondibili del brand, dall’allacciatura incrociata alla cucitura rigirata della suola, alla fascia con logo.

    Si distingue il nuovo modello, il Mars Boot, in colori fluo e metallizzati, realizzato in nuovi tessuti come il raso, la rete e membrane rinfrescanti. Aspetteremo l’estate 2020 per veder sfoggiare questo nuova versione Moon Boot.