BOLOGNA PROGRAMMAZIONE MUSEI E MOSTRE dal 16 al 22 Giugno 2017

APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA

DA VENERDÌ’ 16 A GIOVEDÌ’ 22 GIUGNO  2017

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.

Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Il Museo Archeologico vola in Australia

Apre il prossimo venerdì 23 giugno, e prosegue fino al 28 gennaio 2018, a Brisbane, Queensland, nell’Australia Orientale, l’ultima tappa della mostra “Gladiators – Heroes of the Colosseum” (organizzata da Contemporanea Progetti), che vede il Museo Civico Archeologico di Bologna tra i prestatori, accanto ad altri prestigiosi musei italiani.

La mostra, la cui prima tappa ha inaugurato nel 2013, ha viaggiato per 3 continenti (Europa, America, Oceania) e per 9 paesi: Germania (Kalkriese e Francoforte), Liechtenstein (Vaduz), Finlandia (Espoo), Belgio (Tongeren), Danimarca (Aarhus), Paesi Bassi (Nijmegen), Canada (Ottawa), Stati Uniti (Houston e, da settembre, Atlanta), e adesso Australia.

È stato così possibile far conoscere a centinaia di migliaia di visitatori i materiali provenienti dalla Collezione Romana e dal Medagliere del museo, ed in particolare le monete romane, le lucerne con scene di combattimento tra gladiatori, gli strumenti chirurgici in bronzo; il piede di statua con caliga (la calzatura tipica dei legionari) ha lasciato a bocca aperta molti visitatori per la sua raffinata esecuzione, le lucerne configurate a forma di elmo hanno stupito adulti e bambini, il busto di giovane uomo con toga è stato ammirato in tante città diverse.

Dal 2018 questi materiali rientreranno definitivamente in museo, per lasciare spazio ad altri oggetti pronti a far conoscere Bologna in nuovi angoli di mondo.

Per maggiori informazioni sui materiali prestati dal museo in occasione della mostra itinerante:

http://bit.ly/mostraGladiators1

http://bit.ly/mostraGladiators2

IN EVIDENZA

giovedì 22 giugno 

ore 18:00 Museo Medievale – Via Manzoni 4

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“1143: la croce ritrovata di Santa Maria Maggiore”

Inaugurazione della mostra, realizzata dai Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con l’Arcidiocesi di Bologna.

La mostra è dedicata alla croce di Santa Maria Maggiore, ritrovata nell’ottobre 2013 durante i lavori di pavimentazione del portico della chiesa. L’esposizione, curata da Massimo Medica, nasce dall’occasione di esporre per la prima volta al pubblico la croce viaria, dopo il restauro eseguito da Giovanni Giannelli (Laboratorio di restauro Ottorino Nonfarmale S.r.l.).

Ingresso all’inaugurazione: gratuito – Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

Estate al museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei

Dal 12 giugno all’8 settembre 2017 l’Istituzione Bologna Musei propone ai bambini e ai ragazzi da 5 a 11 anni e da 11 a 15 anni un programma completamente rinnovato:

– attività per bambini da 5 a 11 anni

La splendida Villa delle Rose si trasformerà in un laboratorio permanente, luogo di incontro e di esperienza per scoprire insieme le Avanguardie artistiche e lo spirito rivoluzionario che ha animato la cultura dalla fine dell’800 ad oggi. Attività di immersione nella natura e “incursioni” speciali in molti musei e spazi culturali cittadini per un’estate indimenticabile!

– FOR – TEENS: workshop al museo per ragazzi da 11 a 15 anni

Se sei tra quelli che almeno una volta nella vita hanno pensato “lo sapevo fare anch’io”, se i linguaggi del contemporaneo ti sembrano incomprensibili e gli artisti troppo stravaganti – ma anche se apprezzi l’arte – allora per te si spalancano le porte del MAMbo, per vivere un’esperienza formativa e divertente insieme ai tuoi coetanei. Nelle due settimane dedicate ai ragazzi sarete protagonisti di processi creativi che vi coinvolgeranno nella cura e realizzazione di una visita guidata e di una installazione artistica.

Informazioni, programma completo e iscrizioni: Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle ore 10 alle ore 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it

Info: www.museibologna.it

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 16 giugno

ore 15:00 – 18:00 Museo per la Memoria di Ustica – Via di Saliceto 3/22

“Variazione dell’orario di apertura del museo”

Il Museo per la Memoria di Ustica varia eccezionalmente il proprio orario, nella sola giornata di venerdì 16 giugno, rimanendo chiuso al pubblico nella mattinata per lavori di manutenzione.

Il museo è aperto dalle ore 15 alle ore 18.

Ingresso: gratuito – Info: www.museibologna.it

ore 17:00 Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6 / La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili – Via Marsala 7

Per la rassegna A zonzo per i musei: percorsi tra i patrimonio civici e delle antiche Opere Pie

“Visita guidata alle Collezioni Comunali d’Arte e a La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili”

Visita guidata con Giacomo Alberto Calogero, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.

La visita partirà dalle Collezioni Comunali d’Arte, dove il pubblico sarà accompagnato alla riscoperta di tanti piccoli e grandi capolavori dalle collezioni di ASP Città di Bologna. La visita proseguirà alla QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili.

La rassegna “A zonzo per i musei”, realizzata dai Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, propone un ciclo di visite guidate che vede coinvolte opere presenti all’interno delle collezioni del Museo Civico Medievale, delle Collezioni Comunali d’Arte, del Museo Davia Bargellini e de La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, di proprietà dell’ASP Città di Bologna.

Le visite guidate si svolgono fino al 15 dicembre, il terzo venerdì di ogni mese ad eccezione del mese di agosto, alle ore 17.

Ingresso: biglietto Collezioni Comunali d’Arte (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/arteantica

domenica 18 giugno

ore 11:00 Museo per la Memoria di Ustica – Via di Saliceto 3/22

“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”

Una visita al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso museo: gratuito

Visita guidata: € 4,00. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna: visita guidata € 3,00 – Info: www.mambo-bologna.org

martedì 20 giugno

ore 16:30 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi – via Don Minzoni 14

“Esercizi di stile”

Inaugurazione della mostra, realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, nell’ambito di OpenTour 2017 (19-24 giugno).

Sono visibili i video didattici realizzati dagli studenti nell’ambito dei corsi di Progettazione multimediale e Organizzazione e Produzione dell’arte mediale, dedicati a quattro opere della Collezione Permanente MAMbo e alla poetica di Giorgio Morandi.

Ingresso all’inaugurazione: gratuito – Info: www.mambo-bologna.org

ore 21:00 Cimitero della Certosa – Via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo

“Shakespeare in death. Passeggiate shakespeariane in Certosa”

Ritornano i percorsi alla scoperta dei tesori della Certosa fra suggestioni di arte e teatro. Un omaggio al genio di Stratford-upon-Avon in un recital dell’attore regista Alessandro Tampieri.

A cura di Rimachèride, in collaborazione con IAP. Con il patrocinio del Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna.

Prenotazione obbligatoria al 338 9300148 oppure at.teatro@gmail.com.

Ritrovo 30 minuti prima dell’inizio presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa)

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa) – Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 21 giugno

ore 20:30 Cimitero della Certosa – Via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo

“Romantici sepolcri: Foscolo, Leopardi, Byron ed altri poeti appassionati”

Bologna fu crocevia della cultura ottocentesca, e tanti celebri scrittori europei vi soggiornarono, non mancando di visitare la Certosa. Camminando tra i chiostri visitati da Byron, ammireremo opere e ricorderemo storie romantiche e pettegolezzi felsinei.

Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.

Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).

Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

Iniziativa rivolta ai soci dell’Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa) – Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 21:00 Museo della Musica – Strada Maggiore 34

In occasione della rassegna Nell’anno di… I musicisti raccontano i musicisti

“Al Festino dissonante”

Liberamente tratto da “Festino del giovedì grasso avanti cena” di Adriano Banchieri.

Concerto itinerante con Ensemble La Musica Interna, in occasione della Festa della musica 2017.

Direzione artistica: Rosita Ippolito, Erica Scherl e Silvia Testoni.

Con voci, flauti, violini, liuti e viole da gamba, si entra nel clima scherzoso e gaio del celebre lavoro del monaco bolognese: un florilegio di frottole, moresche e madrigali (riarrangiati per l’occasione dall’ensemble), perfetto esempio di un’arte compositiva di altissimo livello, incorniciata da una discorsiva narrazione.

Adriano Banchieri (1568-1634) fu un monaco, letterato, musicista e compositore bolognese del tardo Rinascimento e inizio dell’era barocca. Figura centrale della vita musicale bolognese, ebbe una ricchissima creatività che espresse soprattutto nella sua intensa attività pratica, esercitata non solo come musicista, organista e compositore, ma anche come organizzatore delle manifestazioni liturgiche-musicali della sua chiesa, come insegnante e fondatore di un’Accademia musicale.

È possibile prenotare i biglietti sul sito www.museibologna.it/musica.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti – Info: www.museibologna.it/musica

giovedì 22 giugno

ore 21:00 Fondazione Collegio Artistico Venturoli – via Centotrecento 4

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo

“Ensemble Edoné: concerto di musica classica al Collegio Venturoli”

Cristina Belotti e Wally Matteuzzi al pianoforte a quattro mani, Fernando Zampieri al violino e Franca Bruni al violoncello eseguono un concerto nella suggestiva atmosfera del Collegio che per oltre un secolo ha formato il meglio dell’arte felsinea e ancora oggi accoglie giovani artisti. Prima del concerto è possibile visitare l’antico Refettorio.

Prenotazione obbligatoria allo 051 234866 (lunedì-venerdì, ore 9.30-15).

Ingresso: € 15,00 (il ricavato sarà destinato ai restauri del Collegio)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE

 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni 14

“Maurizio Finotto. Vita, morte e miracoli”

16 giugno – 17 settembre 2017

“Vita, morte e miracoli”, mostra personale di Maurizio Finotto, comprende circa 200 tavolette votive realizzate tra il 2015 e il 2017 – ispirate alla tradizione italiana dei “per grazia ricevuta” e a quella messicana dei “retablos” – e il video “La lingua dei miracoli”, che si inserisce nel programma di “Biografilm Festival. International Celebration of Lives”. I lavori ripercorrono le vicende autobiografiche dell’artista, interpretandole come effetti di prodigiosi interventi ultraterreni.

Le singole tavolette, secondo le parole dello stesso Maurizio Finotto realizzate in maniera “mistica e ossessiva”, in gran parte con frammenti di legno recuperati dal mare e lavorate con materiali poveri in diverse tecniche, riprendono iconografie e modalità testuali tipiche delle tradizioni popolari della fede cristiana, disvelando eventi drammatici o imbarazzanti che hanno fortemente condizionato l’esistenza dell’autore. Allestite con la densità espositiva tipica delle usanze tradizionali nei luoghi di culto, le opere narrano per immagini l’infanzia dell’artista, l’abbandono del paese natale nella provincia veneta e di un lavoro sicuro per intraprendere gli studi artistici a Bologna, le alterne fortune di una carriera tortuosa, gli incidenti, gli insuccessi e i traguardi raggiunti nella professione e nella vita privata.

Il video “La lingua dei miracoli”, della durata di 24 minuti, documenta le reazioni e i commenti della madre e della nonna di Finotto di fronte ad alcune tavolette che lui stesso mostra loro.  Le scelte e gli eventi che hanno contraddistinto la vita dell’artista, coinvolgendo anche la sua famiglia, vengono ricordati con partecipazione e commozione dalle due donne mentre apprezzano il carattere estetico delle opere. In questa ricognizione che riporta alle sue origini un lungo itinerario esistenziale, si esplicitano e si alternano i diversi atteggiamenti dei tre protagonisti, in un confronto autentico fra lavoro introspettivo e credenze popolari, fra ironia disincantata e ingenua spontaneità.

Info: www.mambo-bologna.org

“Esercizi di stile” – 21 giugno – 17 settembre 2017

“Esercizi di stile” è la denominazione prescelta per uno dei moduli formativi del progetto di collaborazione sottoscritto nel 2106 dall’Accademia di Belle Arti di Bologna e dal MAMbo.

Dopo un primo momento espositivo all’inizio del 2017, dal 21 giugno al 17 settembre il secondo appuntamento mette nuovamente al centro della discussione il concetto di mediazione museale, definendo nuovi approcci e nuovi strumenti per il coinvolgimento del pubblico attraverso la ricchezza e la complessità espressiva dei linguaggi mediali.

I video dedicati a quattro opere della Collezione Permanente MAMbo e alla poetica di Giorgio Morandi, realizzati nell’ambito dei corsi di Progettazione multimediale e Organizzazione e Produzione dell’arte mediale, cambiano radicalmente la prospetti va con cui abitualmente si incontra l’arte. Curatrice di questo secondo momento espositivo è Sabrina Berardi, studentessa del biennio di Didattica dell’arte e mediazione culturale del patrimonio artistico che, oltre all’ideazione allestitiva, ha redatto i contributi critici. A seguire il progetto nelle diverse fasi è un gruppo di lavoro formato da docenti e curatrici del museo che collegialmente hanno selezionato i video: Valerio Dehò, Cristina Francucci, Sabrina Samorì e Uliana Zanetti.

Le opere della Collezione MAMbo a partire dalle quali gli autori dei video hanno lavorato sono: “I Funerali di Togliatti” di Renato Guttuso, “Il muro” di Hidetoshi Nagasawa, “Sono stata io. Diario 1900-1999” di Daniela Comani e “Untitled (Yellow)” di Nick van Woert.

Per il Museo Morandi gli studenti si sono concentrati su alcune tematiche ricorrenti nell’opera di Giorgio Morandi, indagando singolarmente alcuni aspetti peculiari del suo operato artistico: Spazio-Composizione, Oggetto quotidiano e Volume-Superficie.

“Esercizi di stile” fa parte del programma di OpenTour 2017 (19-24 giugno), serie di iniziative organizzate dall’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi – Via Don Minzoni 14

“Catherine Wagner. In Situ: Traces of Morandi”, fino al 3 settembre 2017

Il Museo Morandi prosegue nell’intento di valorizzare la propria collezione anche grazie a un programma di mostre temporanee tese ad accostare il lavoro di Giorgio Morandi all’opera di artisti che a vario titolo si sono a lui ispirati. Dopo Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean, Rachel Whiteread e Brigitte March Niedermair, è Catherine Wagner a confrontarsi con l’opera del maestro bolognese.

Fino al 3 settembre 2017, due sale del museo ospitano la mostra “In Situ: Traces of Morandi”, a cura di Giusi Vecchi, che propone 21 lavori dell’artista americana, realizzati tra il 2015 e il 2016.

Nel corso della sua trentennale carriera, Catherine Wagner ha studiato l’ambiente costruito come metafora del modo in cui creiamo le nostre identità culturali e ha analizzato con la fotografia i modi diversi in cui l’uomo ha plasmato il mondo.

L’artista americana ha soggiornato a Bologna durante gli anni scorsi, lavorando nello studio di Casa Morandi e in quello di Grizzana per studiare l’austera logica strutturale e la poesia delle nature morte morandiane.

Wagner ha immaginato nuove composizioni di nature morte con gli oggetti che l’artista bolognese rappresentava nelle sue opere, astraendo da questi modelli, sia formalmente che concettualmente, nuove strutture attraverso la ripetizione delle immagini e la consistenza effimera dell’ombra.

Ne è nata la prima serie in mostra, intitolata “Shadows”, in cui sono fotografate solo le ombre proiettate sullo sfondo delle sue composizioni, creando immagini dematerializzate in cui gli oggetti solidi sembrano inafferrabili, racchiusi nell’aura vibrante al margine della loro parvenza, sottratti alla loro tangibile presenza nel tempo e affidati alla transitorietà dell’ombra.

Nell’altra serie, “Wrapped objects”, in cui anche gli oggetti fanno parte dell’inquadratura, l’artista li avvolge in un foglio di alluminio, per nascondere la patina del tempo che si è depositata proiettandoli in un presente astratto e senza storia.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale – Via Manzoni 4

“Bruno Raspanti. Confronti”, fino al 1 ottobre 2017

 I Musei Civici d’Arte Antica presentano una mostra antologica dello scultore bolognese Bruno Raspanti allestita negli ambienti del Museo Civico Medievale.

L’esposizione, a cura di Graziano Campanini, si intitola “Confronti” per il suo disporsi in un sapiente colloquio con gli spazi e le opere della collezione permanente del museo, attraverso una selezione di 30 sculture, realizzate dagli anni Settanta a oggi, che scandiscono l’intera vicenda creativa dell’artista votata ad una incessante sperimentazione della materia.

Proporre un confronto non solo tra antico e moderno, ma tra così diverse concezioni dell’arte e della rappresentazione è la scommessa che il museo ha inteso intraprendere, allestendo occasioni di scambio e dialogo che hanno come scenario le sale espositive.

Se questo confronto, in particolare nel caso di Bruno Raspanti, può apparire spiazzante, esso al tempo stesso mette in luce un filo assai resistente, che collega i diversi momenti della storia dell’arte, divertendosi a unire la contemporaneità con la storia.

Nel suo studio-officina, l’artista reinventa il mondo giocando abilmente con assemblaggi di forme e materiali tra i più eterogenei, spesso poveri e riciclati – come bronzo, terracotta, pezzi di legno, tegole, vetro, sedie, plastica – per inventare uno stupefacente repertorio di teatri visionari che si propongono non come copia del mondo, ma come uso del mondo.

Un uso derisorio e impossibile, da cui hanno origine i cicli tematici dei baccelli, i carrioli, le zolle e i teatrini, tutti parte di una rappresentazione ironica e teneramente inattuale, in cui lo spazio, le proporzioni e le prospettive si mischiano e si confondono. Composizioni polimateriche e fragili, la cui esibita vocazione figurativa viene messa in causa e contraddetta dallo stesso autore, che pur dando vita a questo confronto così improbabile, riafferma e sancisce quella continuità nella differenza in cui ogni artista ama collocarsi.

L’artista ha personalmente concepito la disposizione e la collocazione delle opere, in un percorso di grande suggestione che fa risaltare la loro carica spettacolare e scenografica nei mutui rimandi con gli spazi del museo temporaneamente abitati.

Info: www.museibologna.it/arteantica


L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea. Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

Info: www.museibologna.it.

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l’accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.

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