A SETTEMBRE ARRIVA UN GATTINO

Settembre punto a capo - speciale

FASHION VETS FOR FASHION PETS

a cura della Dott.ssa Federica Clemente e del Dr. Thomas Calderoni-Ambulatorio Veterinario Associato San Luca

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A SETTEMBRE ADOTTEREMO UN NUOVO COMPAGNO DI VITA “PELOSO”….

ARRIVA UN GATTINO!!! UN MONDO TUTTO DA SCOPRIRE….

Dopo il rientro dalle vacanze, prende forma il pensiero di un lungo inverno pieno di routine e fitto di monotonia…. CHE NOIA! Perché non affacciarsi a nuove esperienze incantevoli? L’adozione di un gattino movimenta la vita di noi esseri umani, fornisce nuove esperienze che possono far svanire lo stress e alleggerire le tensioni che la quotidianità ci porta a collezionare. Speriamo…

Il gatto è un compagno pieno di vita, ogni momento della sua crescita rappresenta uno spettacolo unico della natura, affascinante e ricco di emozioni tutte da scoprire. Pare proprio che la natura abbia scelto i colori più delicati e fini della sua tavolozza per dipingere queste incantevoli creature. Sono piccoli felini che alternano movimenti vivaci e giocosi a tanto riposo e relax….a dir poco contagioso! I gatti non sono solo piccoli coccoloni che entrano a far parte del nostro appartamento ma vere e proprie creature che generano impegno, controllo ed un legame affettivo reciproco.

L’addestramento del gatto ha radici molto lontane, infatti già nel 2500 a.C., nell’ Antico Egitto sono evidenti tracce che lo documentino. A partire dal XVI secolo si diffonde in Persia ed in Thailandia, per non scordare i certosini tanto amati e presenti durante il periodo rinascimentale. Alla fine del XIX secolo iniziano a comparire i primi veri e propri allevamenti di gatti distinti per razze. Si annoverano circa sessanta razze differenti, ognuna della quali si contraddistingue per specifiche peculiarità e canoni. Tuttavia va sempre ricordato che OGNI GATTO E’ UNICO, a prescindere dalla razza o dal sesso.

Solitamente da una cucciolata nascono da tre a sei gattini, dopo circa sessanta giorni di gravidanza. Il gattino nasce con gli occhietti chiusi e l’udito non funzionante: il naso è la sua unica grande guida! Già intorno all’ottavo giorno inizia la capacità visiva che andrà via via perfezionandosi nei primi due mesi di vita. La vicinanza alla mamma è di fondamentale importanza: non è solo fonte di nutrimento prezioso ma anche di calore, pulizia, controllo fisico e non di minore importanza affetto, regole ed insegnamenti . Quindi, quando possibile, il primo passo verso una buona adozione è proprio questo!

Nei primi cinquanta giorni della sua vita, il piccolo felino alterna momenti giocosi e scatenati a profondo sonno ristoratore. Notare movimenti ritmici delle palpebre e del musetto mentre dorme non è affatto un elemento preoccupante, ma solo indica un sonno profondo. Forse starà sognando qualche tenace scalata su una grande quercia!

A circa un mese di vita inizia normalmente la fase di svezzamento e il gattino assapora i primi cibi semi-solidi. E’ importante scegliere croccantini di buona qualità, ben bilanciati e friabili, talvolta risulta utile inumidirli con un po’ di acqua tiepida. Evitare il latte vaccino!!!!

Qualora per cause fortuite l’adozione avvenisse prima di questa data, sarà necessario provvedere all’allattamento con apposito latte per gattini e biberon: esperienza molto faticosa ma non certo senza fascino indescrivibile.

Alla nascita le difese immunitarie sono garantite dalla mamma, se in buone condizioni di salute. A circa due mesi questa immunità scompare e si crea un momento di vuoto immunitario, tecnicamente chiamato “GAP IMMUNITARIO”. Ecco dunque che è di fondamentale importanza l’inizio di un corretto protocollo vaccinale, ma non prima di aver verificato con il Vostro veterinario di fiducia che il piccolo sia privo di parassiti e in perfette condizioni di salute.

Normalmente il cucciolo viene adottato proprio in questa fascia di età e la sua accoglienza merita spazio e cura attenta. Instaurare da subito un buon rapporto di fiducia con un Medico Veterinario sarà un elemento chiave per non fare mancare nulla al nostro gattino e sentirsi sempre proprietari attenti e sicuri delle scelte. Adottare un gatto è un momento che va ragionato e non preso alla leggera.

L’arrivo a casa dovrebbe essere vissuto nel pieno rispetto del gattino: il NUOVO arrivato è lui, non noi!!! Un ambiente sconosciuto sarà per il micino tutto da esplorare, senza forzature e costrizioni. L’accoglienza prevede la messa a disposizione di ciotole per il cibo distinte da quelle per l’acqua. I gatti mangiano poco e spesso, sia di giorno che di notte. Se ci sono più gatti nella stessa casa è cosa gradita mettere loro a disposizione varie “ciotoline” per evitare competizione per il cibo e quindi stress. E’ buona cosa offrire al gatto lo stesso alimento che mangiava prima di arrivare a casa vostra. La zona-cibo va distinta dalla zona-toilette e dalla zona-letto. Non importa che l’ambiente domestico sia ampio, occorre solo che sia ben organizzato. Per tanto, le ciotole del cibo non staranno accanto alla sua lettiera, ne’ appiccicate alla cesta o al cuscino proposto per dormire. L’arricchimento ambientale è molto gradito al gatto perché cerca spazi dove appartarsi, nascondersi o “toilettarsi” in tutta tranquillità. Se ci sono già altri animali in casa è consigliabile fare le “presentazioni” con calma interiore, occhio vigile e con le dovute distanze. Poco a poco i gatti diventano l’anima della casa!

Il nuovo arrivato impiegherà un po’ di tempo per ambientarsi, conoscervi, amarvi e abituarsi alla casa. Le esperienze vissute nei primi tre mesi di vita resteranno impresse come ricordi indelebili nella sua memoria. Quindi la socializzazione con gli umani e con gli altri pelosi della famiglia è di preliminare importanza, subito dopo non vanno certo dimenticate le regole e le abitudini che vorrete impartire all’amico felino. Un secco NO lo aiuterà a capire ciò che non deve fare e le gratificazioni positive rafforzeranno le sue buone maniere. Risulta utile abituare il gattino fin dall’inizio al trasportino che non deve diventare solo quell’ odiata scatola con cui lo porterete dal veterinario e nella casa di vacanza!! Un buon accorgimento potrebbe essere quello di lasciarlo presente in casa per lunghi periodi, aperto e a sua disposizione…magari anche vaporizzando al suo interno prodotti a base di feromoni.

Il piccolo andrà progressivamente abituato ai rumori più comuni come quello del phone o dell’aspirapolvere, affinché non diventino per lui terrorizzanti in età adulta. Proteggetelo dai rischi domestici con attenzione, senza sottovalutare nulla: fonti di calore, candele accese, piante ornamentali, concimi sono solo tra i più comuni pericoli per un gattino che viva nelle vostre case. Eventuali accessi esterni tipo terrazzi, balconi o giardini vanno concessi gradualmente e sempre con attenta sorveglianza. Un po’ alla volta si creerà fiducia reciproca!

La scelta del nome del vostro gattino è un momento divertente: possibilmente breve, mono o bisillabe e con consonanti sonore, affinché si abitui subito. Accogliendo un gattino Vi assicurerete momenti di grande felicità ma anche di nuovi impegni.

“Anche il più piccolo dei felini è uno spettacolo della vita senza inibizioni”, Leonardo Da Vinci.

“Le informazioni contenute in questa rubrica sono esclusivamente di carattere divulgativo, generale e non devono in alcun modo essere sostituzione del parere medico del vostro veterinario di fiducia”.

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