Giorno: 28 Ottobre 2016

  • RIFARSI IL GUARDAROBA CON PIZZI, MERLETTI E TAFFETÁ

    RIFARSI IL GUARDAROBA CON PIZZI, MERLETTI E TAFFETÁ

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    L’abbigliamento di una popolazione è sempre stato legato alle sue vicende storiche, politiche ed economiche.

    Il concetto moderno di ‘moda’ nasce con la Rivoluzione francese alla fine del Settecento, ed ebbe effetti non solo su coloro i quali la vissero in prima persona e ne furono protagonisti ma anche su tutti quelli che in Europa vivevano in quel periodo: le cronache testimoniano come fosse sempre più difficile riconoscere nell’abbigliamento della popolazione quelle diversità che permettevano di distinguere un ricco da un cittadino o da un artigiano.

    L’ideale di uguaglianza promosso durante la Rivoluzione francese, dunque, si stava riflettendo anche sul mondo della moda.

    I cambiamenti nell’abbigliamento sia maschile che femminile, rispetto al XVIII secolo, furono notevoli e legati ai nuovi ruoli che uomini e donne occuparono all’interno della società: l’uomo nel XIX secolo si dedica al lavoro negli uffici e nei negozi, non conduce più la sua vita in salotto e dunque ha l’esigenza di indossare abiti semplici, pratici e comodi; la donna invece rimane fra le mura domestiche, incaricata di governare la casa, comincia a dare maggiore importanza al proprio aspetto fisico ed alla propria bellezza, in parte il suo abbigliamento cambia rispetto al secolo precedente ma la semplificazione avverrà solo a partire dalla fine dell’Ottocento.

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    Gli uomini nel XIX secolo abbandonarono da subito i tessuti ricamati e le parrucche, la varietà e vivacità di colori delle stoffe a favore di una sobrietà di costumi; per le donne invece tale cambiamento avverrà molto lentamente e con un secolo di ritardo, quando anch’esse saranno impiegate al lavoro a sostituire i loro mariti, occupati al fronte con la Prima Guerra Mondiale.

    I bambini nel corso dell’800, come nei periodi precedenti, saranno tali e quali agli adulti il loro specchio e la loro versione in miniatura, ne seguiranno perfettamente gli stili e le mode.

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    I mutamenti che si verificarono, soprattutto nell’abbigliamento femminile, furono dovuti non solo a ovvi cambiamenti di gusto ma anche da motivazioni a carattere ideologico (i movimenti emancipazionisti delle donne) ed igienico-sanitari (come l’abbandono del busto, stretto ed insalubre).

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    Cambiamenti importanti si ebbero anche nel campo della produzione dei tessuti, con l’impiego di mezzi che riducevano la manodopera, nuovi telai, la macchina da cucire e con lo spostamento dunque della produzione dalla sarta di casa all’artigiano che lavorava nel proprio laboratorio e poi alla possibilità di trovare abiti già confezionati, pronti e confezionati su misura, acquistabili nei grandi magazzini e nei negozi di vendita al dettaglio.

    a cura di Roberto Martorello

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  • SPOSARSI A VENEZIA… UN MATRIMONIO TRA SOGNO E REALTÀ

    SPOSARSI A VENEZIA… UN MATRIMONIO TRA SOGNO E REALTÀ

    A chi non è mai capitato di sognare un romantico week end a Venezia con l’uomo o la donna del cuore?

    Venezia…una delle principali città d’arte italiane, splendidamente adagiata tra i canali, unica nel suo genere….la amo in modo particolare perché metà del mio sangue le appartiene…mia madre è nata a Murano ( famosa nel mondo per la lavorazione artigianale del vetro) ed io ho trascorso la mia infanzia tra calli, ponti, canali e le “capanne” del Lido.

    Dovrei esserci abituata ma ogni volta che esco dalla stazione ed entro in laguna il suo odore salmastro mi entra nei polmoni riempiendomi cuore….ho un cugino gondoliere (ovviamente) che mi ha accompagnata tra i canali in una sera d’estate…è stata un’ esperienza indimenticabile, calandomi in quel mondo dalle antiche prospettive di sogno ho scoperto giardini e portoni altrimenti invisibili … accessi segreti svelati soltanto dal ritmico immergersi dei remi nell’acqua scivolando sulle liquide vie che secoli prima erano state spettatrici delle tresche amorose di Casanova…

    Se a me,che la conosco dalla nascita,Venezia fa un effetto del genere, posso solo lontanamente immaginare cosa sia in grado trasmettere questa perla se la vedi per la prima volta… rapisce togliendoti il fiato…infatti molte coppie anche famose scelgono Venezia come cornice per il proprio matrimonio , ne sono un esempio recente il brizzolato ed affascinante attore George Clooney convolato a nozze nella Serenissima con l’avvocatessa Amal Alamuddin .

    Ma come si fa a sposarsi a Venezia?

    In realtà non è facilissimo, ed in verità può risultare parecchio dispendioso…ma per un evento talmente unico val la pena pensarci…

    Innanzitutto se non hai la residenza bisogna pagare una quota e produrre una serie di documenti particolari (diversi se si è italiani o stranieri) puoi saperne di più cliccando Comune di Venezia/Sposarsi a Venezia.

    Una volta sbrigata la parte burocratica devi tener presente che gli spostamenti possono avvenire solo in barca o a piedi, di conseguenza conviene prenotare albergo location per il pranzo/ricevimento e chiesa/comune non troppo distanti l’uno dall’altro, oppure considerare il noleggio di un motoscafo per gli spostamenti (ne esistono di adatti al trasporto in blocco di tutti gli invitati tipo corriera) se non scegli un albergo vicino al luogo dove si officerà la cerimonia dovrai inoltre pensare a noleggiare una gondola che ti accompagni,insieme al tuo futuro marito, davanti alla chiesa/palazzo comunale prescelti.

    Per quanto riguarda le location, essendo luoghi storici e d’arte, hanno affitti abbastanza elevati, e per il catering consiglio di non farti mancare un menù tipico veneziano (grazie a mia zia, splendida cuoca ,conosco bene le specialità della tradizione locale…da leccarsi i baffi!!!). Considera anche un soggiorno minimo di tre/quattro giorni per te, il tuo futuro marito e le persone a voi più vicine che vorranno assistervi negli ultimi preparativi.

    La buona notizia è che, vista la grande richiesta, soprattutto da parte delle coppie straniere, non mancano vari Wedding Planners i quali organizzando tutto in loco personalizzano l’evento a misura degli sposi…certo anche questo servizio ha un costo sostanzioso ma, visto che hai fatto trenta decidendo di sposarti a Venezia, direi che puoi fare 31 rivolgendoti ad un organizzatore il quale saprà rendere tutto scorrevole e perfetto lasciandoti solo il compito di godere questa magnifica esperienza e baciare tuo marito passando in gondola sotto il ponte dei sospiri…..INDIMENTICABILE!!!

    a cura di Alessandra Cristiani – Consulente per la Sposa

     

     

  • INSTAGRAM ZOOM IN

    INSTAGRAM ZOOM IN

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    Poco tempo fa è arrivata la notizia ufficiale…finalmente, anche su INSTAGRAM, è possibile eseguire lo zoom sulle immagini”.

    Continua la “lotta” tra Snapchat e Instagram, dopo l’introduzione, da parte di quest’ultimo, della storia (immagini o video che vengono pubblicati nella bacheca personale e che si cancellano dopo 24 ore). Una settimana fa è arrivata inoltre la notizia che si potranno ricercare direttamente nella sezione esplora.

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    Negli ultimi mesi ci sono stati notevoli cambiamenti, da parte della piattaforma per immagini più potente al mondo, per adattarsi ed adeguarsi alla richiesta del pubblico, sempre più ampio, che dall’oggi al domani cambia con molta semplicità le proprie applicazioni preferite in base alle proprie esigenze e sensazioni.

    Il video ufficiale mostra come fare…ed è semplicissimo! Basta pizzicare le immagini et voilà! Questa nuova funzionalità è stata disponibile fin da subito per gli utenti IOS, e ufficialmente rilasciata a metà settembre anche per android.

    https://www.instagram.com/p/BJxv5WthYas/

    Ah, dimenticavo…ricordatevi che lo zoom è abilitato anche su tutte le immagini già pubblicate…dunque quando abbiamo postato foto in passato pensando: “tanto su instagram non si pùò zoomare”…bhè…ora tutto ciò è possibile e tutto è già sotto la grande lente di ingrandimento da qualche giorno…il famoso “Grande Fratello” di Orwell che aveva visto lungo nel 1984!

    Piccola review della nostra gallery con cappucino, cornetto e spremuta…e pronti più che mai, a questo punto, a realizzare immagini ricche di dettagli!

    Cosa aspettate? Partire dal nostro profilo!

    a cura di Alessandro G.

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