BOLOGNA PROGRAMMING MUSEUMS AND EXHIBITIONS by,it 16 al 22 Giugno 2017

APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA

DA Friday '16A GIOVEDÌ’ 22 June 2017

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.

Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Il Museo Archeologico vola in Australia

Apre il prossimo venerdì 23 giugno, e prosegue fino al 28 gennaio 2018, a Brisbane, Queensland, nell’Australia Orientale, l’ultima tappa della mostra “Gladiators – Heroes of the Colosseum” (organizzata da Contemporanea Progetti), che vede il Museo Civico Archeologico di Bologna tra i prestatori, accanto ad altri prestigiosi musei italiani.

La mostra, la cui prima tappa ha inaugurato nel 2013, ha viaggiato per 3 continents (Europa, America, Oceania) e per 9 paesi: Germany (Kalkriese e Francoforte), Liechtenstein (Vaduz), Finlandia (Espoo), Belgio (Tongeren), Denmark,,it,Aarhus,,en,Netherlands,,it,Ottawa,,en,Houston e,,en,since September,,it,Atlanta,,en,and now Australia,,it,It was possible to make known to hundreds of thousands of visitors the materials coming from the Roman Collection and the Museum of Medals,,it,and in particular the Roman coins,,it,oil lamps with scenes of fighting between gladiators,,it,surgical instruments made of bronze,,it,the statue foot with murky ',,it,the typical shoe of legionnaires,,it,He has left many visitors speechless for its refined execution,,it (Aarhus), Paesi Bassi (Nijmegen), Canada (Ottawa), Stati Uniti (Houston e, da settembre, Atlanta), e adesso Australia.

È stato così possibile far conoscere a centinaia di migliaia di visitatori i materiali provenienti dalla Collezione Romana e dal Medagliere del museo, ed in particolare le monete romane, le lucerne con scene di combattimento tra gladiatori, gli strumenti chirurgici in bronzo; il piede di statua con caliga (la calzatura tipica dei legionari) ha lasciato a bocca aperta molti visitatori per la sua raffinata esecuzione, the lamps configured in the shape of a helmet have amazed adults and children,,it,the bust of a young man with toga was admired in many different cities,,it,these materials fall permanently into a museum,,it,to make room for other items ready to introduce Bologna in new corners of the world,,it,For more information on the materials provided by the museum on the occasion of the traveling exhibition,,it,June & nbsp;,,it,the newfound Cross of Santa Maria Maggiore,,it, il busto di giovane uomo con toga è stato ammirato in tante città diverse.

Dal 2018 questi materiali rientreranno definitivamente in museo, per lasciare spazio ad altri oggetti pronti a far conoscere Bologna in nuovi angoli di mondo.

Per maggiori informazioni sui materiali prestati dal museo in occasione della mostra itinerante:

http://bit.ly/mostraGladiators1

http://bit.ly/mostraGladiators2

IN EVIDENZA

giovedì 22 giugno

ore 18:00 Museo Medievale – Via Manzoni 4

Museum Medievale_mostra_Croce_bologna musei_magazzino26 blog

“1143: la croce ritrovata di Santa Maria Maggiore”

Inaugurazione della mostra, realized by the Civic Museum of Ancient Art in collaboration with the Archdiocese of Bologna,,it,The exhibition is dedicated to Santa Maria Maggiore cross,,it,found in October,,it,during the paving of the church porch jobs,,it,by Massimo Medica,,it,It arises from opportunity to exhibit for the first time to the public the wayside cross,,it,after the restoration carried out by Giovanni Giannelli,,it,Restoration workshop Ottorino Nonfarmale srl,,it,the organization of the museum opening Change,,it.

La mostra è dedicata alla croce di Santa Maria Maggiore, ritrovata nell’ottobre 2013 durante i lavori di pavimentazione del portico della chiesa. L’esposizione, curata da Massimo Medica, nasce dall’occasione di esporre per la prima volta al pubblico la croce viaria, dopo il restauro eseguito da Giovanni Giannelli (Laboratorio di restauro Ottorino Nonfarmale S.r.l.).

Ingresso all’inaugurazione: gratuito – Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

Estate al museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei

Dal 12 giugno all’8 settembre 2017 l’Istituzione Bologna Musei propone ai bambini e ai ragazzi da 5 a 11 anni e da 11 a 15 anni un programma completamente rinnovato:

– attività per bambini da 5 a 11 anni

La splendida Villa delle Rose si trasformerà in un laboratorio permanente, meeting place and experience to discover together the artistic avant-garde and the revolutionary spirit that animated the culture from the 800 to date,,it,Immersion Activities in nature and,,it,incursions,,it,special in many museums and cultural spaces in the city for an unforgettable summer,,it,FOR,,en,TEENS,,en,the museum workshop for children from,,it,If you are among those who at least once in their lives they thought,,it,I do not know,,it. Attività di immersione nella natura e “incursioni” speciali in molti musei e spazi culturali cittadini per un’estate indimenticabile!

– FOR – TEENS: workshop al museo per ragazzi da 11 a 15 anni

Se sei tra quelli che almeno una volta nella vita hanno pensato “lo sapevo fare anch’io”, if contemporary languages ​​will seem incomprehensible and too extravagant artists,,it,but even if you appreciate art,,it,then for you will open the doors of Mambo,,it,to experience educational and fun experience together with your peers,,it,In the two weeks devoted to children you will be the protagonists of creative processes that will involve you in the care and development of a guided tour of an art installation,,it,Information and registration,,it,Piazza Re Enzo,,it,Ciclovisita,,pt,The ideal city,,it – ma anche se apprezzi l’arte – allora per te si spalancano le porte del MAMbo, per vivere un’esperienza formativa e divertente insieme ai tuoi coetanei. Nelle due settimane dedicate ai ragazzi sarete protagonisti di processi creativi che vi coinvolgeranno nella cura e realizzazione di una visita guidata e di una installazione artistica.

Informazioni, programma completo e iscrizioni: Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle ore 10 alle ore 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it

Info: www.museibologna.it

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 16 giugno

ore 15:00 – 18:00 Museo per la Memoria di Ustica – Via di Saliceto 3/22

“Variazione dell’orario di apertura del museo”

The Museum for the Memory of Ustica exceptionally varied its time,,it,in one day on Friday,,it,remained closed to the public in the morning for maintenance work,,it,The museum is open from,,it,where the public will be accompanied to the discovery of many small and large masterpieces from the collections ASP City of Bologna,,it,For owners of the Museum Card Metropolitan Bologna,,it,realized in collaboration with the Academy of Fine Arts in Bologna,,it,within OpenTour,,it, nella sola giornata di venerdì 16 giugno, rimanendo chiuso al pubblico nella mattinata per lavori di manutenzione.

Il museo è aperto dalle ore 15 alle ore 18.

Ingresso: gratuito – Info: www.museibologna.it

ore 17:00 Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6 / La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili – Via Marsala 7

Per la rassegna A zonzo per i musei: percorsi tra i patrimonio civici e delle antiche Opere Pie

“Visita guidata alle Collezioni Comunali d’Arte e a La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili”

Visita guidata con Giacomo Alberto Calogero, RTI Untitled s.r.l.. e ASTER s.r.l.

La visita partirà dalle Collezioni Comunali d’Arte, dove il pubblico sarà accompagnato alla riscoperta di tanti piccoli e grandi capolavori dalle collezioni di ASP Città di Bologna. La visita proseguirà alla QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili.

La rassegna “A zonzo per i musei”, realizzata dai Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, propone un ciclo di visite guidate che vede coinvolte opere presenti all’interno delle collezioni del Museo Civico Medievale, delle Collezioni Comunali d’Arte, del Museo Davia Bargellini e de La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, di proprietà dell’ASP Città di Bologna.

Le visite guidate si svolgono fino al 15 dicembre, il terzo venerdì di ogni mese ad eccezione del mese di agosto, alle ore 17.

Ingresso: biglietto Collezioni Comunali d’Arte (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/arteantica

domenica 18 giugno

ore 11:00 Museo per la Memoria di Ustica – Via di Saliceto 3/22

“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”

Una visita al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 all 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso museo: gratuito

Visita guidata: € 4,00. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna: guided tour € 3,00 – Info: www.mambo-bologna.org

martedì 20 giugno

ore 16:30 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi – via Don Minzoni 14

“Esercizi di stile”

Inaugurazione della mostra, realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, nell’ambito di OpenTour 2017 (19-24 giugno).

instructional videos are made visible by the students as part of the Multimedia Design and Production Organization courses and media art,,it,devoted to four works of the Permanent Collection MAMbo and the poetics of Giorgio Morandi,,it,They return the paths to the discovery of the treasures of the Certosa and theater suggestions,,it,A tribute to the genius of Stratford-upon-Avon in a recital actor's director Alessandro Tampieri,,it,in partnership with IAP,,it, dedicati a quattro opere della Collezione Permanente MAMbo e alla poetica di Giorgio Morandi.

Ingresso all’inaugurazione: gratuito – Info: www.mambo-bologna.org

ore 21:00 Cimitero della Certosa – Via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo

“Shakespeare in death. Passeggiate shakespeariane in Certosa”

Ritornano i percorsi alla scoperta dei tesori della Certosa fra suggestioni di arte e teatro. Un omaggio al genio di Stratford-upon-Avon in un recital dell’attore regista Alessandro Tampieri.

A cura di Rimachèride, in collaborazione con IAP. With the patronage of the Department of Literatures Modern Languages ​​and Cultures at the University of Bologna,,it,romantic graves,,it,Foscolo,,it,Leopardi,,en,Byron and other poets fans,,it,Bologna was the crossroads of the nineteenth-century culture,,it,and many famous European writers sojourned,,it,not failing to visit the Certosa,,it,Walking through the cloisters visited by Byron,,it,We admire works and remember romantic stories and gossip Bolognese,,it,Al Festino dissonant,,pt,Freely adapted from,,it,Feast on Thursday ahead fat dinner,,it.

Prenotazione obbligatoria al 338 9300148 oppure at.teatro@gmail.com.

Ritrovo 30 minuti prima dell’inizio presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa)

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa) – Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 21 giugno

ore 20:30 Cimitero della Certosa – Via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo

“Romantici sepolcri: Foscolo, Leopardi, Byron ed altri poeti appassionati”

Bologna fu crocevia della cultura ottocentesca, e tanti celebri scrittori europei vi soggiornarono, non mancando di visitare la Certosa. Camminando tra i chiostri visitati da Byron, ammireremo opere e ricorderemo storie romantiche e pettegolezzi felsinei.

Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.

Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).

Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

Iniziativa rivolta ai soci dell’Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa) – Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 21:00 Museo della Musica – Strada Maggiore 34

On the occasion of the festival of the year… The musicians tell the musicians

“Al Festino dissonante”

Liberamente tratto da “Festino del giovedì grasso avanti cena” Adriano Banchieri,,it,Itinerant Concert with Ensemble La Musica Interna,,it,at the Music festival,,it,Artistic direction,,it,Erica Scherl e Silvia Testoni,,en,With rumors,,it,violins,,it,liuti e viole da gamba,,zh-CN,you enter the atmosphere playful and cheerful of the famous work of the Bologna monaco,,it,an anthology of nonsense,,it,moresche e madrigali,,en,rearranged for the occasion by the ensemble,,it,perfect example of the art of composition at the highest level,,it,framed by a discursive narrative,,it,Adriano Banchieri,,it,It was a monaco,,it,literary man,,it.

Concerto itinerante con Ensemble La Musica Interna, in occasione della Festa della musica 2017.

Direzione artistica: Rosita Ippolito, Erica Scherl e Silvia Testoni.

Con voci, flauti, violini, liuti e viole da gamba, si entra nel clima scherzoso e gaio del celebre lavoro del monaco bolognese: un florilegio di frottole, moresche e madrigali (riarrangiati per l’occasione dall’ensemble), perfetto esempio di un’arte compositiva di altissimo livello, incorniciata da una discorsiva narrazione.

Adriano Banchieri (1568-1634) fu un monaco, letterato, Bolognese musician and composer of the late Renaissance and early Baroque era,,it,Central figure of the Bolognese musical life,,it,had a rich creativity expressed especially in his intense practice activities,,it,exercised not only as a musician,,it,organist and composer,,it,but also as an organizer of the liturgical-musical events of his church,,it,as a teacher and founder of Musical Academy,,it,College Foundation Artistic Venturoli,,it,via Centotrecento,,it,Ensemble Edoné,,en. Figura centrale della vita musicale bolognese, ebbe una ricchissima creatività che espresse soprattutto nella sua intensa attività pratica, esercitata non solo come musicista, organista e compositore, ma anche come organizzatore delle manifestazioni liturgiche-musicali della sua chiesa, come insegnante e fondatore di un’Accademia musicale.

È possibile prenotare i biglietti sul sito www.museibologna.it/musica.

Ingresso: Free to availability – Info: www.museibologna.it/musica

giovedì 22 giugno

ore 21:00 Fondazione Collegio Artistico Venturoli – via Centotrecento 4

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo

“Ensemble Edoné: Classical music concert at the Collegio Venturoli,,it,Cristina Belotti and Wally Matteuzzi piano four hands,,co,Fernando Zampieri Franca Bruni on violin and cello performing a concert in the evocative atmosphere of the College for over a century has formed the best of Bolognese and still welcomes young artists,,it,Before the concert you can visit the ancient Refectory,,it,the proceeds will be destined to the College restorations,,it,"Maurizio Finotto,,it,death and miracles ",,it,“Vita,,en”

Cristina Belotti e Wally Matteuzzi al pianoforte a quattro mani, Fernando Zampieri al violino e Franca Bruni al violoncello eseguono un concerto nella suggestiva atmosfera del Collegio che per oltre un secolo ha formato il meglio dell’arte felsinea e ancora oggi accoglie giovani artisti. Prima del concerto è possibile visitare l’antico Refettorio.

Prenotazione obbligatoria allo 051 234866 (Monday Friday, ore 9.30-15).

Ingresso: € 15,00 (il ricavato sarà destinato ai restauri del Collegio)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE

 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni 14

“Maurizio Finotto. Vita, morte e miracoli”

16 giugno – 17 settembre 2017

“Vita, morte e miracoli”, exhibition by Maurizio Finotto,,it,includes about,,it,inspired by the Italian tradition,,it,to the grace,,it,and to that of Mexican,,it,retablos,,es,and the video "The language of miracles",,it,which is part of the "Festival program Biografilm,,it,International Celebration of Lives”,,en,The works retrace the artist autobiographical stories,,it,The individual tablets,,it,according to the words of the same Maurizio Finotto constructed in a manner "mystique and obsessive",,it, comprende circa 200 tavolette votive realizzate tra il 2015 and the 2017 – ispirate alla tradizione italiana dei “per grazia ricevuta” e a quella messicana dei “retablos” – e il video “La lingua dei miracoli”, che si inserisce nel programma di “Biografilm Festival. International Celebration of Lives”. I lavori ripercorrono le vicende autobiografiche dell’artista, interpretandole come effetti di prodigiosi interventi ultraterreni.

Le singole tavolette, secondo le parole dello stesso Maurizio Finotto realizzate in maniera “mistica e ossessiva”, mostly with wood fragments recovered from the sea and work with poor materials in different techniques,,it,resume typical iconography and text modes of the popular traditions of the Christian faith,,it,disclosing embarrassing or tragic events that have strongly influenced the author's life,,it,Set up with the typical exhibition density of traditional customs in places of worship,,it,narrate images works for the artist's childhood,,it, riprendono iconografie e modalità testuali tipiche delle tradizioni popolari della fede cristiana, disvelando eventi drammatici o imbarazzanti che hanno fortemente condizionato l’esistenza dell’autore. Allestite con la densità espositiva tipica delle usanze tradizionali nei luoghi di culto, le opere narrano per immagini l’infanzia dell’artista, the abandonment of the home country in the Veneto province and a secure job to pursue his artistic studies in Bologna,,it,the changing fortunes of a winding career,,it,accidents,,it,the failures and the achievements in the profession and in private life,,it,The video "The language of miracles",,it,lasting,,it, le alterne fortune di una carriera tortuosa, gli incidenti, gli insuccessi e i traguardi raggiunti nella professione e nella vita privata.

Il video “La lingua dei miracoli”, della durata di 24 minutes, documents the reactions and comments of his mother and grandmother of Finotto facing some tablets that he shows them. The choices and events that have marked the artist's life, coinvolgendo anche la sua famiglia, vengono ricordati con partecipazione e commozione dalle due donne mentre apprezzano il carattere estetico delle opere. In questa ricognizione che riporta alle sue origini un lungo itinerario esistenziale, They are explicit and alternate the different attitudes of the three protagonists,,it,in a true comparison between introspective work and popular beliefs,,it,among disenchanted irony and naive spontaneity,,it,"Exercises in Style" is the name chosen for one of the training modules of the collaboration project signed in,,it,Academy of Fine Arts in Bologna and the Mambo,,it,After a first exhibition at the beginning of,,it,June to,,it, in un confronto autentico fra lavoro introspettivo e credenze popolari, fra ironia disincantata e ingenua spontaneità.

Info: www.mambo-bologna.org

“Esercizi di stile” – 21 giugno – 17 settembre 2017

“Esercizi di stile” è la denominazione prescelta per uno dei moduli formativi del progetto di collaborazione sottoscritto nel 2106 dall’Accademia di Belle Arti di Bologna e dal MAMbo.

Dopo un primo momento espositivo all’inizio del 2017, from 21 giugno al 17 September the second meeting has once again at the center of the discussion the concept of museum mediation,,it,defining new approaches and new tools for public involvement through the richness and complexity of expressive media languages,,it,The videos devoted to four works of the Permanent Collection MAMbo and the poetics of Giorgio Morandi,,it,made as part of the Multimedia Design and Production Organization courses and media art,,it, definendo nuovi approcci e nuovi strumenti per il coinvolgimento del pubblico attraverso la ricchezza e la complessità espressiva dei linguaggi mediali.

I video dedicati a quattro opere della Collezione Permanente MAMbo e alla poetica di Giorgio Morandi, realizzati nell’ambito dei corsi di Progettazione multimediale e Organizzazione e Produzione dell’arte mediale, radically change the prospects goes with which customarily meets art,,it,Curator of this second exhibition is currently Sabrina Berardi,,it,student of two years of Teaching art and cultural mediation of the artistic heritage,,it,in addition to the design exhibition set up,,it,He has drawn critical contributions,,it,To follow the project at different stages is a working group of teachers and curators of the museum that collectively have selected videos,,it,Valerio Dehò,,en,Christine Simmons,,co. Curatrice di questo secondo momento espositivo è Sabrina Berardi, studentessa del biennio di Didattica dell’arte e mediazione culturale del patrimonio artistico che, oltre all’ideazione allestitiva, ha redatto i contributi critici. A seguire il progetto nelle diverse fasi è un gruppo di lavoro formato da docenti e curatrici del museo che collegialmente hanno selezionato i video: Valerio Dehò, Cristina Francucci, Sabrina Samorì and Uliana Zanetti,,it,The works of Mambo Collection from which the video authors have worked,,it,"The Funeral of Togliatti" by Renato Guttuso,,it,"Il muro" di Hidetoshi Nagasawa,,ja,"It was me,,it,Diary 1900-1999 "Daniela Comani and" Untitled,,it,"The Nick van Woert,,id,For the Museo Morandi students have focused on some recurring themes in the work of Giorgio Morandi,,it,individually investigating some peculiar aspects of his artistic work,,it,Space-Composition,,it.

Le opere della Collezione MAMbo a partire dalle quali gli autori dei video hanno lavorato sono: “I Funerali di Togliatti” di Renato Guttuso, “Il muro” di Hidetoshi Nagasawa, “Sono stata io. Diario 1900-1999” di Daniela Comani e “Untitled (Yellow,en)” di Nick van Woert.

Per il Museo Morandi gli studenti si sono concentrati su alcune tematiche ricorrenti nell’opera di Giorgio Morandi, indagando singolarmente alcuni aspetti peculiari del suo operato artistico: Spazio-Composizione, Everyday Object-Surface and Volume,,it,"Exercises in Style" is part of the program OpenTour,,it,series of events organized by the Academy of Fine Arts in Bologna,,it.

“Esercizi di stile” fa parte del programma di OpenTour 2017 (19-24 giugno), serie di iniziative organizzate dall’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi – Via Don Minzoni 14

“Catherine Wagner. In Situ: Traces of Morandi”, until the 3 settembre 2017

Il Museo Morandi prosegue nell’intento di valorizzare la propria collezione anche grazie a un programma di mostre temporanee tese ad accostare il lavoro di Giorgio Morandi all’opera di artisti che a vario titolo si sono a lui ispirati. Dopo Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean, Rachel Whiteread e Brigitte March Niedermair, è Catherine Wagner a confrontarsi con l’opera del maestro bolognese.

Until the 3 settembre 2017, two halls of the museum host the exhibition “In Situ: Traces of Morandi”, edited by Giusi Vecchi, offering 21 American artist works, made between 2015 and the 2016.

During his thirty-year career, Catherine Wagner studied the built environment as a metaphor for the way we create our cultural identity and analyzed with photography the different ways in which man has shaped the world.

The American artist stayed in Bologna in the last years, working in the office of House of Grizzana Morandi and what to study austere structural logic and poetry of nature Morandi's death.

Wagner envisioned new compositions of still lifes with objects that the Bolognese artist represented in his works, abstracting from these models, both formally and conceptually, new structures through repetition of images and fleeting shadow texture.

The result was the first series on display, entitled “Shadows”, in which only the shadows cast on the background of his compositions are photographed, dematerialized creating images in which solid objects seem elusive, enclosed vibrating aura to the margin of their semblance, subtracted to their tangible presence in time and entrusted to the shadow transience.

In the other series, “Wrapped objects”, in which the objects are part of the frame, the artist wraps them in aluminum foil, to hide the patina of time that was deposited by projecting them in a present abstract and without history.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale – Via Manzoni 4

“Bruno Raspanti. Confronti”, until the 1 ottobre 2017

 I Musei Civici d’Arte Antica presentano una mostra antologica dello scultore bolognese Bruno Raspanti allestita negli ambienti del Museo Civico Medievale.

L’esposizione, a cura di Graziano Campanini, si intitola “Confronti” per il suo disporsi in un sapiente colloquio con gli spazi e le opere della collezione permanente del museo, attraverso una selezione di 30 sculture, realizzate dagli anni Settanta a oggi, che scandiscono l’intera vicenda creativa dell’artista votata ad una incessante sperimentazione della materia.

Proporre un confronto non solo tra antico e moderno, ma tra così diverse concezioni dell’arte e della rappresentazione è la scommessa che il museo ha inteso intraprendere, allestendo occasioni di scambio e dialogo che hanno come scenario le sale espositive.

Se questo confronto, in particolare nel caso di Bruno Raspanti, può apparire spiazzante, esso al tempo stesso mette in luce un filo assai resistente, che collega i diversi momenti della storia dell’arte, divertendosi a unire la contemporaneità con la storia.

Nel suo studio-officina, l’artista reinventa il mondo giocando abilmente con assemblaggi di forme e materiali tra i più eterogenei, spesso poveri e riciclati – come bronzo, terracotta, pezzi di legno, tegole, vetro, sedie, plastica – per inventare uno stupefacente repertorio di teatri visionari che si propongono non come copia del mondo, ma come uso del mondo.

Un uso derisorio e impossibile, da cui hanno origine i cicli tematici dei baccelli, i carrioli, le zolle e i teatrini, tutti parte di una rappresentazione ironica e teneramente inattuale, in cui lo spazio, le proporzioni e le prospettive si mischiano e si confondono. Composizioni polimateriche e fragili, la cui esibita vocazione figurativa viene messa in causa e contraddetta dallo stesso autore, che pur dando vita a questo confronto così improbabile, riafferma e sancisce quella continuità nella differenza in cui ogni artista ama collocarsi.

L’artista ha personalmente concepito la disposizione e la collocazione delle opere, in un percorso di grande suggestione che fa risaltare la loro carica spettacolare e scenografica nei mutui rimandi con gli spazi del museo temporaneamente abitati.

Info: www.museibologna.it/arteantica


L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea. Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

Info: www.museibologna.it.

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l’accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.

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