BOLOGNA PROGRAMMING MUSEUMS AND EXHIBITIONS by,it 14 al 20 Aprile 2017

APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA

DA VENERDÌ’ 14  A GIOVEDI’ 20 APRILE 2017

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.

Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Last days to visit the exhibitions,,it,at the Industrial Heritage Museum,,it,open until Sunday,,it,mambo,,es,which closed its doors Monday,,it,Please remember that museums are also open at Easter and Easter Monday,,it,with festive time,,it,Surprise,,es,The laboratory is dedicated to,,it,surprises of science,,it,namely those discoveries that have occurred in an almost completely random or even are the result of errors,,it,From Archimedes,,it,that while she was bathing,,it “Il valore della tecnica: 120 anni di Officine Ortopediche Rizzoli” al Museo del Patrimonio Industriale, aperta fino a domenica 16 April, e “Jonas Burgert. Lotsucht / Scandagliodipendenza” al MAMbo, che chiude i battenti lunedì 17 April.

Si ricorda che i musei sono aperti anche a Pasqua e il Lunedì dell’Angelo, con orario festivo.

IN EVIDENZA

domenica 16 April

ore 15:30 Museo del Patrimonio Industriale – Via della Beverara, 123

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 “Sorpresa!” – Laboratorio per ragazzi da 6 a 12 anni. Apertura straordinaria del museo dalle 15 all 18.

Il laboratorio è dedicato alle “sorprese della scienza”, cioè a quelle scoperte che sono avvenute in modo quasi del tutto casuale o addirittura sono frutto di errori! Da Archimede, che mentre faceva il bagno, sentendo una spinta dell’acqua verso l’alto intuì la legge dei corpi galleggianti e tale fu la sua eccitazione che, balzando fuori dalla vasca, si mise a correre nudo per le strade di Siracusa urlando in greco “eureka!”, agli esperimenti di Galvani con le rane, dalla scoperta del legame fra elettricità e magnetismo di Oersted, fino alla più recente invenzione dei post-it, i famosi blocchetti adesivi gialli scoperti casualmente mentre si cercava la colla perfetta, i giovani scienziati potranno sperimentare direttamente alcuni momenti della scienza che hanno rappresentato una inaspettata quanto sorprendente scoperta.Quante cose si possono nascondere dentro un pacchetto! Storie ed esperimenti per sorprendersi e imparare a sorprendere gli amici.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (within hours 13 on Friday 14 April).

Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) – Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

PER I BAMBINI

venerdì 14 April

ore 8:30–12:30 / 14:00–18:00 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni, 14

 “Sto al MAMbo per le Feste” – Giornate d’Arte al Museo per bambini e ragazzi da 5 a 11 anni.

Per le Feste di Pasqua, durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo MAMbo propone anche quest’anno giornate d’arte dedicate a bambini e ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività di laboratorio dedicate alla mostra di Jonas Burgert e alle mostre didattiche “… e ha fatto anche un libro per bambini”, a cura di Corraini Edizioni, e “Hansel e Gretel”, a cura di Canicola, entrambe in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo e Bologna Children’s Book Fair.

Un servizio per le famiglie che possono regalare ai figli esperienze di gioco a contatto con l’arte, le parole e la creatività.

Prenotazione obbligatoria – per ogni giornata minimo 6 e massimo 30 participants – allo 051 6496626 / 6496628 oppure mamboedu@comune.bologna.it.

I temi della giornata:

– mattina: “Vivi e vegeti ma non vegetali”

A partire dalle straordinarie ed immersive tele del pittore tedesco Jonas Burgert in mostra al MAMbo, negli spazi del Dipartimento educativo metteremo in scena alcuni Tableau Viavant, real living pictures,,it,Also inspired by famous paintings in art history as "The Raft of the Medusa" by Théodore Géricault but set in apocalyptic and dystopian scenarios where nature is now only a distant memory,,it,Who is bad,,it,From Hansel and Gretel comic Sophia Martineck,,it,We discuss it with the figure of the "bad" fairy tale trying to observe it,,it,rethink it and draw it in a personal way by emphasizing its reassuring aspects and those more fearful,,it, ispirati anche a famose tele della Storia dell’arte come “La zattera della Medusa” di Théodore Géricault ma ambientati in scenari apocalittici e distopici dove la natura è ormai solo un lontano ricordo .

– pomeriggio: “Who is good? Chi è cattivo?”

How it has a bad witch really? The appearance reveals or hides the identity? A partire da Hansel e Gretel a fumetti di Sophia Martineck, ragioneremo insieme sulla figura della “cattiva” della fiaba cercando di osservarla, ripensarla e disegnarla in modo personale mettendone in risalto gli aspetti rassicuranti e quelli più paurosi.

Ingresso: € 15 ogni mattina o pomeriggio – Info: www.mambo-bologna.org

martedì 18 April

ore 8:30-12:30 / 14:00-18:00 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni, 14

 “Sto al MAMbo per le Feste” – Giornate d’Arte al Museo per bambini e ragazzi da 5 a 11 anni.

Per le Feste di Pasqua, durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo MAMbo propone anche quest’anno giornate d’arte dedicate a bambini e ragazzi. New and engaging lab activities dedicated to the exhibition of Jonas Burgert and educational exhibits,,it,and also did a children's book,,it,Bravo,,en,Very good,,it,Bravo Mr. Cage,,it,"The sounds they stay in the music of silence to become aware that separates them" This was said John Cage,,it,one of the most innovative musicians around the,,it,among other things,,it,he also wrote a children's book in which the mud becomes material used to shape the world,,it,Guided by his words,,it “… e ha fatto anche un libro per bambini”, a cura di Corraini Edizioni, e “Hansel and Gretel”, a cura di Canicola, entrambe in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo e Bologna Children’s Book Fair.

Un servizio per le famiglie che possono regalare ai figli esperienze di gioco a contatto con l’arte, le parole e la creatività.

Prenotazione obbligatoria – per ogni giornata minimo 6 e massimo 30 participants – allo 051 6496626 / 6496628 oppure mamboedu@comune.bologna.it.

I temi della giornata:

– mattina: “Bravo! Bravissimo! Bravo Signor Cage!”

“I suoni se ne stanno nella musica per rendersi conto del silenzio che li separa” Questo diceva John Cage, uno dei musicisti più innovativi di tutto il 900 that, tra le altre cose, ha scritto anche un libro per bambini in cui il fango diventa materiale con cui plasmare il mondo. Guidati dalle sue parole, We realize small sculptures of land with which to shape the sounds of silence,,it,the beating of a heart,,it,a deep breath,,it,footsteps in the distance,,it,If the eggs were transparent,,it,The small theater in alphabetical Paul Cox will serve as inspiration to achieve a scenic setting for unlikely partnerships such as those designed by Milton Glaser in his book If the apples had teeth and to stage an original show to be filmed in stop motion,,it,Life and Death in Ancient Egypt,,it: il battito di un cuore, un profondo respiro, dei passi in lontananza…

– pomeriggio: “Se le uova fossero trasparenti”

Il piccolo teatro alfabetico di Paul Cox ci servirà da spunto per realizzare uno scenario in cui ambientare improbabili associazioni come quelle pensate da Milton Glaser nel suo libro Se le mele avessero i denti e mettere in scena un originale spettacolo da filmare in stop motion.

Ingresso: € 15 ogni mattina o pomeriggio

Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 15 April

ore 15:30 Museo del Patrimonio Industriale – Via della Beverara, 123

 “La fata elettricità” – Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.

Alla fine del XIX secolo si diffuse in Europa e in America il fenomeno della “fisica popolare” col quale si mostravano al grande pubblico le curiosità del mondo scientifico, percepito allora come invisibile e misterioso e che suscitava sorpresa e meraviglia. È proprio in quel contesto che il fenomeno elettrico assunse il curioso nome di fata elettricità.

Traendo spunto da questa antica tradizione divulgativa, il Museo ha pensato di ripercorrere con piccole verifiche e giochi (come “la danza dei forzati”, “il pendolino elettrico” e “la pila con le mani”)  le tappe più significative delle scoperte legate all’elettricità: dagli esperimenti di Talete di Mileto sull’elettricità statica, fino alla costruzione delle prime macchine elettrostatiche in grado di produrre scintille, all’invenzione della pila di Volta nel 1799 e agli esperimenti di Faraday sull’induzione elettromagnetica.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (within hours 13 on Friday 14 April).

Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) – Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

domenica 16 April

ore 16:00 Museo Archeologico – Via dell’Archiginnasio, 2

 “Vita e morte nell’Antico Egitto” – Guided tour with readings by the archaeologists of the company Aster,,it,The legend of Isis and Osiris will lead us to discover the secrets of rebirth according to the ancient Egyptians,,it,while some of the chapters,,it,Book of the Dead,,it,and excerpts from the second book of,,it,Herodotus illustrate their relationship with the world beyond,,it,funerary Reliefs,,it,funerary objects,,it,vasi canopy,,cy,ushabty,,so,sarcophagi and mummies will help us with the reconstruction aspect of divinity,,it,& Nbsp; the funeral rites,,it.

La leggenda di Iside e Osiride ci guiderà alla scoperta dei segreti della rinascita secondo gli antichi Egizi, mentre alcuni capitoli del “Libro dei Morti” e dei brani tratti dal secondo libro delle “stories” di Erodoto illustreranno il loro rapporto con il mondo dell’aldilà. Rilievi funerari, oggetti di corredo, vasi canopi, ushabty, sarcofagi e mummie ci permetteranno di riscostruire l’aspetto delle divinità,  gli usi funerari, the different types of mummification provided and all the steps you take to achieve,,it,Iaru of fields,,it,place to stay for eternal life,,it,& Nbsp; '' not the money,,it,not to heaven or ',,it,Spoon River,,en,years ago in Bologna,,it,Inspired by the poetry album of Fabrizio de André,,it,We go in search of the many stories that are hidden among the inscriptions of lapidary,,it,Among others,,it,we will make the acquaintance of a soldier,,it,a swineherd,,it,a matron and an entire immigrant family from Greece,,it “campi di Iaru”, luogo di soggiorno per la vita eterna.

Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito) – Info: www.museibologna.it/archeologico

lunedì 17 April

ore 16:00 Museo Archeologico – Via dell’Archiginnasio, 2

 “’Non al denaro, non all’amore né al cielo’: Spoon River 2000 anni fa a Bologna” – Visita guidata a cura degli archeologi della società Aster.

Ispirandoci alla poesia dell’album di Fabrizio de André, andiamo alla ricerca delle tante storie che si nascondono tra le epigrafi del lapidario.

Tra gli altri, faremo la conoscenza di un soldato, di un porcaro, di una matrona e di una intera famiglia immigrata dalla Grecia.

Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito) – Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16:00 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni, 14

“Jonas Burgert. Lotsucht / Scandagliodipendenza”

In occasione dell’ultimo giorno di apertura, guided tour of the first solo exhibition in Italy of the German artist Jonas Burgert,,it,& Nbsp; Thursday,,it,April at,,it,in the Conference Hall of the Mambo,,it,It is presented edition catalog,,it,biennial container of initiatives promoted by the Friends of the Hospice Foundation Seràgnoli with which has been ongoing for years a collaboration with the museum,,it,Same time is announced the publication of all the works in the collection,,it,gathered in its three editions,,it,Arts in the portal Google,,it.

“Lotsucht / Scandagliodipendenza”, curata da Laura Carlini Fanfogna, rende visibili negli ampi spazi della Sala delle Ciminiere 38 dipinti, prevalentemente di grandi dimensioni, creati dall’artista nell’ultimo decennio.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, from 9 all 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 for entry on display – Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 20 April

ore 18:30 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni, 14

 Giovedì 20 aprile alle ore 18.30, nella Sala Conferenze del MAMbo, viene presentato il catalogo dell’edizione 2016 di “do out do”, contenitore biennale di iniziative promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli con la quale è in atto da anni una collaborazione con il museo. Contestualmente viene annunciata la pubblicazione di tutte le opere della collezione “do out do”, raccolte nelle sue tre edizioni 2012, 2014 e 2016, nel portale Google Arts&Culture di Google Arts Museum,,en,The evening will be attended by all those who have contributed to the realization of the project,,it,Speakers Roberto Grandi,,it,Institution Bologna Museums Chairman and Alessandro Mendini,,it,author of,,it,symbol of this edition project,,it,and the expected contributions from experts such as Sebastiano Maffettone,,it,Cristina Perrella and Vera Negri Zamagni,,it,www.doutdo.it,,en,Easter,,it,Easter Monday,,it. La serata vedrà la partecipazione di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

Interverranno Roberto Grandi, Presidente Istituzione Bologna Musei e Alessandro Mendini, autore della “Casa do ut do” – progetto simbolo di questa edizione – e sono previsti i contributi di esperti quali Sebastiano Maffettone, Cristina Perrella e Vera Negri Zamagni.

Ingresso: Free to availability
Info: www.mambo-bologna.orgwww.doutdo.it

MOSTRE

 Museo Archeologico – Via dell’Archiginnasio, 2

“Mostra degli illustratori di Bologna Children’s Book Fair 2017”, until the 7 maggio 2017

Finalmente in città la mostra degli Illustratori 2017: per la prima volta il parterre dei talenti dell’illustrazione contemporanea, ogni anno selezionato da una Giuria internazionale, si sposta dai padiglioni della Fiera alle sale del Museo Archeologico.

75 autori, editi ed inediti, provenienti da ben 26 Paesi di culture, stili, sensibilità diversissimi tra loro: dal Cile al Sudafrica, dalla Polonia agli Stati Uniti, dal Giappone a Israele, dall’Italia all’Iran. Un momento imperdibile per vedere magnifiche illustrazioni da tutto il mondo.

Info: www.museibologna.it/archeologico

 Museo Medievale – Via Manzoni, 4

"stigma – The tradition of tattooing in Italy ", until the 30 April 2017

There is a thread that binds the Medieval Museum with Ötzi – also known as Mummia del Similaun, a Nicholas Lilin – author of the novel "Siberian Education", Danilo Rossi of Cossano Lajolo – researcher and scholar of Italian traditions of the knife and the stick, until you get to the Museum of Criminal Anthropology "Cesare Lombroso" Turin University: are all protagonists of the first exhibition dedicated to the history of Italian Tattoo held at the museum.

Three themes are traditional tattoo in Italy: the tattoo craftsmen, religious tattoo of Christians and pilgrims, tattooing of criminals.

The exhibition addresses these issues from the origins, digging up a past that has ancient roots. He told through the mummy and its 61 tattoos: are in fact the symbols of Mummia del Similaun to open the path with a photo exhibition dedicated to him. The materials are made available by the Anthropological Museum of Alto Adige in Bolzano.

The Museum of Criminal Anthropology "Cesare Lombroso" Turin University has provided images and unpublished drawings by prisoners and affiliates to organized crime investigated in between 800 and 900. And yet the visitor can get in touch with the tattoo culture through photos, tools and prints from the private collections of Danilo Rossi of Cossano Lajolo, Fercioni Tattoo Museum and Art Tattoo Studio Marco Pisa.

The exhibition is organized by the stigmata, and is held in collaboration with the Civic Museum of Ancient Art and the Tattoo Expo Bologna.

Info: www.museibologna.it/arteantica

 Museo della Musica – Strada Maggiore, 34

“The wonders. Isabelle Arsenault”, until the 7 maggio 2017

For the first time in Italy, the Music Museum is hosting an exhibition dedicated to the universe Canadian illustrator Isabelle Arsenault, on the occasion of BOOM! Growing up in books and Bologna Children's Book Fair

The work of Isabelle Arsenault, that moves between cartoon and illustration, It features peculiar use of color that tells and is the mouthpiece of his characters' emotions, mostly teenagers, He is dealing with family relationships and the world around them.

On display are exposed the original drawings of the first artist graphic novel, “Jane, the fox and I”, along with those of his latest work “Among Louis Spectra” (output for Mondadori), both made with the Canadian writer Fanny Britt.

A special space is also given to the two biographies of artists illustrated by the author: “Cloth Lullaby, The woven life of Louise Bourgeois” (con Amy Novesky, published by Abrams and winner of braw 2017 Best art book) childhood of the famous French artist Louise Bourgeois, e “Virginia Wolf” (Kyo Maclear with, published by Rizzoli), which tells the intense and intricate relationship between Virginia Woolf and her sister Vanessa Bell girls.

“Alpha” (The edito da Watermelon), a rich visual primer that reinterprets the NATO alphabet code with ingenuity and imagination, It is exposed through the halls of the museum, making a visual outline the musical codes and tools that the museum holds.

The exhibition is curated by Hamelin Cultural Association in collaboration with The Pastèque, Mondadori, Transbook Children’s Literature on the Move.

Info: www.museibologna.it/musica

 Museo Morandi – Via Don Minzoni, 14

“Catherine Wagner. In Situ: Traces of Morandi”, until the 3 settembre 2017

Il Museo Morandi prosegue nell’intento di valorizzare la propria collezione anche grazie a un programma di mostre temporanee tese ad accostare il lavoro di Giorgio Morandi all’opera di artisti che a vario titolo si sono a lui ispirati. Dopo Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean, Rachel Whiteread e Brigitte March Niedermair, è Catherine Wagner a confrontarsi con l’opera del maestro bolognese.

Until the 3 settembre 2017, two halls of the museum host the exhibition “In Situ: Traces of Morandi”, edited by Giusi Vecchi, offering 21 American artist works, made between 2015 and the 2016.

During his thirty-year career, Catherine Wagner studied the built environment as a metaphor for the way we create our cultural identity and analyzed with photography the different ways in which man has shaped the world.

The American artist stayed in Bologna in the last years, working in the office of House of Grizzana Morandi and what to study austere structural logic and poetry of nature Morandi's death.

Wagner envisioned new compositions of still lifes with objects that the Bolognese artist represented in his works, abstracting from these models, both formally and conceptually, new structures through repetition of images and fleeting shadow texture.

The result was the first series on display, entitled “Shadows”, in which only the shadows cast on the background of his compositions are photographed, dematerialized creating images in which solid objects seem elusive, enclosed vibrating aura to the margin of their semblance, subtracted to their tangible presence in time and entrusted to the shadow transience.

In the other series, “Wrapped objects”, in which the objects are part of the frame, the artist wraps them in aluminum foil, to hide the patina of time that was deposited by projecting them in a present abstract and without history.

Info: www.mambo-bologna.org

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni, 14

“Jonas Burgert. Lotsucht / Scandagliodipendenza”, until the 17 April 2017

Il MAMbo presenta la prima personale in Italia dell’artista tedesco Jonas Burgert.

“Lotsucht / Scandagliodipendenza”, curata da Laura Carlini Fanfogna, propone negli ampi spazi della Sala delle Ciminiere 38 dipinti, prevalentemente di grandi dimensioni, creati dall’artista nell’ultimo decennio.

Jonas Burgert, con ogni composizione, con ogni singola pennellata dipinge veri e propri scenari. Le sue opere raffigurano la sua visione della rappresentazione teatrale che costituisce l’esistenza umana, dell’inesauribile bisogno dell’uomo di dare un senso, una direzione e uno scopo alla propria vita. La ricerca si apre ad ogni sfera della ragione, dell’immaginazione e del desiderio generando tele di grandi dimensioni, affollate di figure fantastiche di proporzioni diverse: ci sono scimmie e zebre, scheletri e arlecchini, amazzoni, bambini, a volte il pittore stesso. Questa dinamica soprannumeraria genera un senso di forte inquietudine in chi guarda: i soggetti raffigurati indossano maschere e costumi, ci sono pareti e pavimenti che si squarciano rivelando cumuli di corpi o liquidi incandescenti, mentre un buio inspiegabile incombe ovunque.

Lo scandaglio che troviamo nel titolo della mostra appare con frequenza nelle opere di Jonas Burgert. Scandagliare compulsivamente la realtà in un cimento perpetuo è la passione, l’ossessione dell’artista. Metaforicamente il filo a piombo simboleggia l’equilibrio interiore e la ricerca spirituale. Burgert privilegia l’analisi dei grandi temi esistenziali, in un percorso di approfondimento che non disdegna di avventurarsi in angoli ignoti per esplorare sentimenti, emozioni, ossessioni, demoni, per ridefinire, prova dopo prova, un rinnovato “ubi consistam”, per ripristinare il punto di equilibrio dopo l’abbandono di ogni saldo appoggio nel tentativo di ampliare i limiti della conoscenza personale e rinsaldare le ragioni di vita hic et nunc, per ristabilire il centro di gravità dopo ogni nuova, anche estrema, esperienza.

Si ringrazia Blain|Southern Gallery per la gentile collaborazione e il prezioso supporto.

La mostra rientra nella sezione ART CITY Polis della quinta edizione di ART CITY Bologna.

Info: www.mambo-bologna.org

 “... and also did a children's book”, until the 22 April 2017

What happens when great musicians, graphics or artists, in short, authors often consociuti in a completely different field, They decide to compete with the world of children's books? An exhibition to discover the amazing picture books by authors “unsuspected”, as the musician John Cage, the artist Paul Cox and the graph Milton Glaser. In also shows other small “pitch invasions” from Ó.P.L.A, the archive of the artist's book for kids Merano, with picture books created by John Lennon, Dino Buzzati and Emilio Isgrò.

La mostra, staged at the education department MAMbo, It is organized by Corraini, in collaboration with MAMbo Education Department and Archives Ó.P.L.A Merano during BOOM! Growing up in books and Bologna Children's Book Fair

Opening time: from 3 April 8th 2017: ore 10-19; from 9 al 22 April: martedì, Wednesday and Sunday hours 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19; lunedì chiuso; domenica 16 it's Monday 17 April closed. – Info: www.mambo-bologna.org

“Hansel and Gretel”, until the 5 maggio 2017

In displays the tables realized by Sophia Martineck for its interpretation of the comic great classic Brothers Grimm. A timeless tale filtered through a contemporary look. The German illustrator and cartoonist reads the story with lyricism and lightness, through a suspended, the dynamism of dialogue and action that characterizes the language of comics. Alongside original drawings will be exhibited color reproductions and material sources of inspiration, on a path that plunges into the original flavor of the fable and in the creative process of the designer.

The comic book Hansel and Gretel is part of the new series dedicated to childhood "Dino Buzzati" Dog Days of editions and is part of the larger project "Dog Days Children" in which the balloon is at the center of educational sessions that promote reading and practice art by seeking dialogue with other forms of storytelling.

La mostra, held at the Library Mambo, on the occasion of BOOM! Growing up in books and Bologna Children's Book Fair, Heat wave is curated by cultural association in collaboration with Education Department MAMbo, Goethe-Institut Rom and Fondazione Monte di Bologna and Ravenna.

Opening time: from 2 al 6 April 2017: ore 10-13 e 14-19; from 7 April to 5 maggio: Tuesday and Thursday hours 9-13 e 14-18; Wednesday and Friday hours 9-14. Closed Saturday, domenica, Monday and Tuesday 25 April. – Info: www.mambo-bologna.org

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore, 6

“Algardi, Bernini, Velázquez: tre ritratti a confronto”, fino all’8 maggio 2017

I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con i Musei Capitolini di Roma, espongono per la prima volta a Bologna un dipinto di Diego Velázquez (1599-1660).

Nella Sala Urbana delle Collezioni Comunali d’Arte è visibile il “Ritratto di uomo” della Pinacoteca Capitolina, che la critica ha supposto possa essere un autoritratto del celebre artista spagnolo.

L’arrivo del quadro a Bologna, che offre anche l’occasione per ricordare il passaggio dello stesso grande pittore spagnolo nella nostra città nel corso del suo primo viaggio in Italia (1629-1641), presta lo spunto per costruire un breve percorso su alcuni momenti della storia del ritratto nella Roma della prima metà del Seicento, in cui si assiste ad una nuova formulazione di questo specifico genere artistico, destinata a grande fortuna.

La mostra, a cura di Massimo Medica e Mark Gregory D’Apuzzo, accosta infatti allo straordinario dipinto dell’artista spagnolo due opere dei Musei Civici bolognesi, ugualmente significative: il “Busto di papa Gregorio XV” (1621-1622) di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), esemplare in bronzo derivato dal prototipo in marmo richiesto dal cardinal nipote Ludovico Ludovisi in occasione della salita dello zio al soglio pontificio, e la “Testa di San Filippo Neri” (realizzata intorno al 1640) di Alessandro Algardi (1595-1654), modellata in cera rossa e ricavata dalla maschera funeraria del Santo conservata nella chiesa della Vallicella a Roma. Tre ritratti, dunque, uno in pittura e due in scultura.

Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Medievale – Via Manzoni, 4

“San Domenico: il volto del Santo nei codici miniati del Museo Civico Medievale 1216-2016”, fino all’11 giugno 2017

In occasione dell’Ottavo Centenario della conferma della regola dell’Ordine dei Predicatori (1216-2016), la piccola esposizione, curata da Ilaria Negretti e Paolo Cova, è dedicata allo studio iconografico delle miniature di Domenico rintracciate nei codici Due-Trecenteschi conservati nella collezione del Museo Civico Medievale.

«…era di statura media, di corporatura delicata, la faccia bella e un poco rossa, i capelli e la barba leggermente rossi, belli gli occhi. Dalla sua fronte, e fra le ciglia, irraggiava un certo splendore, che attirava tutti a venerarlo e ad amarlo. Sempre ilare e giocondo, se non mosso a compassione per qualche afflizione del prossimo. Aveva le mani lunghe e belle. Aveva una grande voce bella e risonante. Non fu affatto calvo, ma aveva la corona della rasura del tutto integra, cosparsa di pochi capelli bianchi.»

In questa mirabile descrizione di Domenico di Guzmán la beata Cecilia Cesarini, partecipe della prima esperienza del nuovo ordine, tratteggia con realismo la sua fisionomia. È interessante notare come le immagini più antiche, realizzate nella seconda metà del XIII secolo, a qualche decennio di distanza dalla morte del Santo (1221), paiono tramandare la memoria del suo vero volto. – Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo del Patrimonio Industriale – Via della Beverara, 123

“Il valore della tecnica: 120 anni di Officine Ortopediche Rizzoli”, until the 16 April 2017

La mostra, a cura di Officine Ortopediche Rizzoli, presenta pannelli illustrativi, objects – fra cui protesi, strumenti, banconi da lavoro – diversi exhibit, videoproiezioni e apparati multimediali, suddivisi in 6 ambiti tematici, che consentono di ricostruire la storia delle Officine Ortopediche Rizzoli dal 1896 to date, sottolineando le scelte, le ricerche, gli indirizzi innovativi che hanno portato a sviluppare tecnologie d’avanguardia.

Il fondatore Francesco Rizzoli dedicò la vita alla medicina, contribuendo concretamente alla nascita dell’Istituto ortopedico (1896) dando come obiettivi il «progresso delle scienze, del bene dell’umanità e del patrio decoro».

Negli anni tra le due guerre mondiali le Officine si specializzarono nella produzione di protesi e ausili per le persone, introducendo, negli anni 1950-’70, anche materiali adatti a soddisfare le esigenze funzionali ed estetiche di un mondo in rapido mutamento.

Le tendenze degli ultimi 30 anni vedono introdurre tecnologie sofisticate e innesti robotici per concorrere non solo al pieno recupero della funzionalità anatomica, ma per consentire di raggiungere anche prestazioni inattese in molteplici campi della vita attiva.

Oggi, dopo 120 anni la sfida non è ancora conclusa: per tenere fede all’idea del fondatore, ossia la vicinanza al paziente nel suo recupero funzionale, Officine Ortopediche Rizzoli è entrata nel gruppo ab medica holding, una realtà leader nella produzione e distribuzione di tecnologie medicali, con una prospettiva di sviluppo sempre più vicina alle esigenze delle persone. – Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea. Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museum of Tapestry "Vittorio Zironi".Info: www.museibologna.it.

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l’accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14 – tel. 051 6496611

aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19

16 April (Pasqua): ore 10-18

17 April (Lunedì dell’Angelo): ore 10-18

Casa Morandi

via Fondazza 36 – tel. 051 6496611

aperto: by appointment only on the following days and times:

from October to May on Friday and Saturday hours 14-16; domenica: ore 11-13

from June to September on Friday and Saturday hours 17-19; domenica: ore 11-13

16 April (Pasqua): ore 11-13

17 April (Lunedì dell’Angelo): chiuso

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230 – tel. 051 436818 – 6496611

aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22 – tel. 051 377680

venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

16 April (Pasqua): ore 10-18

17 April (Lunedì dell’Angelo): chiuso

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2 – tel. 051 2757211

aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

16 April (Pasqua): ore 10-18.30

17 April (Lunedì dell’Angelo): ore 10-18.30

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4 – tel. 051 2193916 – 2193930

aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

16 April (Pasqua): ore 10-18.30

17 April (Lunedì dell’Angelo): ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 – tel. 051 2193998

aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

16 April (Pasqua): ore 10-18.30

17 April (Lunedì dell’Angelo): ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44 – tel. 051 236708

aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

16 April (Pasqua): ore 9-13

17 April (Lunedì dell’Angelo): ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34 – tel. 051 2757711

aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

16 April (Pasqua): ore 10-18.30

17 April (Lunedì dell’Angelo): ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123 – tel. 051 6356611

aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

16 April (Pasqua): ore 15-18

17 April (Lunedì dell’Angelo): chiuso

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5 – tel. 051 347592

aperto: martedì – domenica: ore 9-13

16 April (Pasqua): ore 9-13

17 April (Lunedì dell’Angelo): chiuso

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