Tag: makeup

  • FACE SHIMMER NOURISH

    FACE SHIMMER NOURISH

    L’ANGOLO DI SISSI a cura di Silvia Cassi

    Face Shimmer Nourish: la perfetta fusione tra makeup e trattamento

    Nel panorama cosmetico naturale e non si stanno imponendo prodotti multiuso che travalicano i confini di genere tra skincare e makeup, in questo caso la mia curiosità si è rivolta verso una formulazione luminosa, perfetta per dare luce alla pelle opaca e matura, per un tocco di primavera dopo i grigiori della quarantena, aiuta a correggere il colorito spento donando un effetto glow molto naturale e raffinato.

     

    Face Shimmer da Nourish London si presenta come un fluido leggermente dorato, i suoi ingredienti altamente idratanti come l’acido ialuronico ed estratti fermentati sono uniti ai peptidi vegetali per contrastare i segni del tempo e stimolare la produzione di collagene; si può applicare prima del makeup su tutto il viso o solo sulle zone che si vogliono illuminare, oppure miscelarlo direttamente al fondotinta per donare al volto una luminosità discreta e per nulla “artificiale”. Lo trovo perfetto anche come leggero illuminante da applicare su un blush opaco per dare risalto agli zigomi senza eccessi, credo sia davvero un prodotto smart che unisce bellezza a trattamento, per fare felice la mia pelle over 40.

    A presto nel mio angolo cosmetico!

  • IDEE COSMETICHE DAL SANA 2019

    IDEE COSMETICHE DAL SANA 2019

    L’ANGOLO DI SISSI a cura di Silvia Cassi

    Arriva puntuale l’appuntamento con il salone del biologico in ogni sua declinazione, SANA 2019 ha accolto i visitatori con un nuovo layout espositivo, decisamente migliorato, e con alcune novità nel panorama cosmetico che vado a raccontarvi in modo “fotografico”… come sempre la selezione è indice solo del mio gusto personale in fatto di cosmesi, e del mio approccio senza compromessi nella ricerca dell’eccellenza in questo settore.

    SAPONE DI UN TEMPO è un’azienda marchigiana nata dalla tradizione dei mastri saponai che ha ampliato la sua gamma oltre ai prodotti classici per l’igiene e la cura del corpo con questa nuova linea SPA CARE, un vero e proprio percorso di benessere eco sostenibile e completo dalla testa ai piedi con menzione speciale per le due tipologie di maschere peel-off, perfette per completare il rituale di bellezza.

    BIO et CAROUBE dalla Sicilia una linea di skincare dedicata alle pelli mature , direi over 40 , che sfrutta le proprietà idratanti ed umettanti del bacello di Carruba , in combinazione con una continua ricerca per unire i migliori ingredienti naturali in texture ricche ed efficaci, il mio occhio è caduto sul Filler Reversible, ad azione miorilassante e riempitiva di linee e solchi…dovrò verificare se funziona! Altra “ chicca” nella loro linea Zen Source la Sublime Essence d’ispirazione giapponese, un vero booster d’idratazione ed antiossidanti.

    ZUII ORGANIC ha portato al SANA tutto il meglio del suo makeup, con tante novità anche di skincare per completare la gamma, e questi nuovi rossetti dalla texture e dalla pigmentazione incredibile, ormai una certezza nel panorama beauty ecobio!

    PRIMAESSENZA dalla Sicilia l’eccellenza dell’olio di semi di fico d’india, un vero elisir per la pelle, dalle sperimentate proprietà rigeneranti, ristrutturanti e di contrasto ai processi di invecchiamento, uno dei pochi oli naturali ad avere nel contempo anche un’azione sebo-regolatrice, quest’olio è un vero jolly per la skincare!

    MADARA come ogni anno sforna tante novità ed in particolare la nuova fiammante linea di make-up, con prodotti per la base, occhi e labbra, tutto con texture attraenti e formule “green”, una vera gioia per gli occhi di una stagionata amante del trucco. Menzione speciale per il correttore liquido, formula “coraggiosa” per il panorama naturale, e l’ombretto liquido in colori davvero meritevoli d’attenzione, la scelta nel make-up ecobio non è mai stata così vasta e piacevole!

    AEOS un piccolo gioiellino proposto dallo stesso distributore di Madara, propone un rituale in tre fasi che lavora per trasformare e ripristinare l’equilibrio della pelle, dalla fattoria biodinamica di proprietà arriva la maggior parte degli ingredienti ed i loro prodotti sono preparati usando antiche tecniche alchemiche, con cristalli e gemme che ne potenziano l’effetto a seconda delle nostre esigenze: tintura spagirica di opale e quarzo rosa oppure di ametista e turchese per aiutare a lenire gli effetti negativi dello stress sulla nostra pelle.

    PUROPHI quest’anno propone un impalpabile fondotinta trattamento, dall’azione antiossidante e protezione globale dall’inquinamento, con una texture leggerissima grazie all’expertise dell’azienda nella skincare. Completano la gamma gli “aggiusta tono” chiaro e scuro per ottenere la sfumatura perfetta dell’incarnato e un primer uniformante e luminoso; un’idea che va a completare la cura della pelle di Purophi miscelando make-up e trattamento.

    AMBADUE’ ha completamente rivoluzionato la sua gamma di skincare proponendo un rituale che segue i ritmi circadiani della pelle. I prodotti della routine giorno sono fortemente idratanti con azione antiossidante e protettiva, per combattere gli effetti negativi dell’inquinamento , formulazioni di ultima generazione che attraverso l’epigenetica prevengono l’invecchiamento cutaneo. Tutta la nuova gamma si adatta alle diverse fasi della giornata garantendo un’azione mirata e specifica, ne parlerò in dettaglio più avanti perché ho acquistato l’intera routine viso, per un autunno all’insegna della skincare antiage all’avanguardia.

    Al prossimo appuntamento nel mio angolo cosmetico!

  • PRENDERSI CURA DI SÉ È UNA FORMA D’AMORE

    PRENDERSI CURA DI SÉ È UNA FORMA D’AMORE

    MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

    In molti pensano che prendersi cura di se stessi sia una forma di narcisismo o di egocentrismo o addirittura di egoismo. Ma così non è, prendersi cura di se stessi è una forma d’amore, parola di Estee Lauder.

    Certo poi specie al giorno di oggi si eccede come in tutto…ed allora è facile che le cose possano venir travisate e stravolte dal nostro atteggiamento, ma tutto dipende da noi, come sempre siamo noi gli artefici del nostro destino.

    Lavorando nel settore del Makeup, Skincare e Fragranze da diversi anni e felice di farne parte non posso non citare a tal proposito una delle frasi che più adoro in assoluto della splendida Estée Lauder, “la bellezza è il miglior modo per rispettare sè stessi”. Con questo non vuol dire che solo i belli hanno diritto ad avere una vita serena, la bellezza che intende la Signora Lauder è ben altro. 

    Estée Lauder nasce nel quartiere del Queens a New York da genitori ebraici ed il padre gestiva una ferramenta..siamo quindi davvero lontani dal mondo dello skincare. Ma in lei fin da bambina era già insita questa passione per il beauty infatti il suo gioco preferito era truccare la madre,  divertendosi con ciprie pennelli e rossetti. Un bel giorno un suo zio che produceva creme per il viso la invita a lavorare nella sua bottega e ovviamente lei non si tira indietro. E’ l’inizio di un grande amore senza fine.

    Da questa esperienza presso il negozio dello Zio inizia a dedicare il suo tempo a studi per la formulazione delle creme, delle pomate e delle polveri, cimentandosi in piccoli esperimenti. Il suo talento viene subito riscontrato da chi testa i suoi prodotti, ed oltre ad essere dotata di talento nel beauty ha un grande fiuto per gli affari.

    Si sposa nel 1930 con l’imprenditore Joseph Lauder ed inaugura la sua prima boutique a New York mettendo in commercio pochi prodotti, forse quattro, tra cui una crema “miracolosa” che la porterà alla fortuna, dal nome “Talk and Touch”. La sua tecnica di vendita consiste nel promuovere i suoi cosmetici applicandoli direttamente sul volto  delle clienti e dando loro ad ogni acquisto un campione di prodotto come ringraziamento. Una vera e propria strategia di vendita adottata anche oggi in tutte le profumerie, la Gift with purchase, da lei lanciata e che verrà inevitabilmente copiata da tutti i suoi competitor.

    Da quel momento la sua carriera è segnata da un susseguirsi di successi tanto da farle ottenere nella famosa rivista Time l’inserimento nella classifica delle 20 personalità più autorevoli del XX° Secolo e per aver contribuito ad incrementare l’economia degli Stati Uniti. Il motto di questa paladina del beauty era che “ciascuno di noi deve trovare piacere nel prendersi cura del proprio corpo e del proprio aspetto fisico, qualunque esso sia”. Come dicevo prima molto importante è il ruolo dell’ atteggiamento.. Secondo la stessa Lauder “la bellezza è un’attitudine, non c’è nessun segreto. Perché per esempio tutte le spose sono belle? Perché in quel giorno si preoccupano di come vogliono apparire. Non esistono donne belle o brutte, ma donne curate e trascurate o che pensano di non essere attraenti”.

    Oltre all’indiscussa qualità dei prodotti la sua arma vincente sicuramente era il tipo di rapporto che instaurava con le sue clienti. Ha sempre creduto e lo sostengo fortemente anche io, che sia importante il dialogo e le cure beauty personalizzate. Questo spiega la fila interminabile delle clienti davanti alla sua Boutique newyorkese con nomi quali Grace Kelly e Nancy Regan.

    Iniziamo a prenderci cura di noi stesse sul serio, e non per piacere a qualcuno ma per noi stessi. Coccolare se stessi e aver cura del proprio benessere fisico e quindi mentale non ha mai leso nessuno. In un mondo in cui di cose brutte ce ne sono davvero tante, molte inspiegabili, rendiamo bello il nostro piccolo mondo iniziando ad amarci un po’ di più.

    Estée Lauder insegna… noi proviamo a mettere in atto la lezione.

  • ISTANTANEE DAL COSMOPROF 2019

    ISTANTANEE DAL COSMOPROF 2019

    L’ANGOLO DI SISSI a cura di Silvia Cassi

    Come appassionata di cosmesi anche quest’anno non potevo mancare al Cosmoprof 2019, con la consueta carrellata fotografica come sempre parziale e indice solo ed unicamente del mio gusto “verde”. Quest’anno i temi che ho visto maggiormente sviluppati sono stati la cosmesi maschile (un’esplosione di brand e prodotti!), le linee make-up “pulite” sempre in aumento e purtroppo l’utilizzo di parole come “naturale” ed “organico” completamente a sproposito… INCI davvero spudorati che non corrispondono minimamente all’immagine di brand con richiami continui alla natura, una strategia di marketing che danneggia il consumatore e le aziende che invece promuovono fino in fondo una cosmesi sostenibile ed eco-bio.

    Ecco la mia personale passeggiata fotografica tra gli innumerevoli stand della fiera.

    Fedua è un’azienda italiana che propone “vernici” e trattamenti per unghie con la sicurezza di una formula 5-free e dalla gamma colori accattivante; stesura perfetta e senza striature, oltre alla percentuale elevata di pigmenti che dona intensità a qualsiasi sfumatura anche le più delicata.

    Bioearth, leader nel panorama italiano della cosmetica ed integrazione naturale, ha rinnovato la gamma dei solari, con interessanti novità che comprendono un prodotto solare che integra la protezione spf a quella antipollution e blu ray, ed una crema doposole specifica per il viso, con effetto antiage riparatore.

    Naobay dalla Spagna un’azienda eco-bio che negli anni si è specializzata su linee viso e bimbi di qualità elevata, grazie a formule innovative e all’avanguardia, come la nuova gamma Detox, molto idratante e ricca di antiossidanti per combattere i danni dell’inquinamento sulla nostra pelle.

    Inika come sempre propone l’intera gamma di makeup, sempre più completa con i nuovi mascara (ben tre!), ed in arrivo il gel colorato per sopracciglia, soprattutto i prodotti per la base viso, in polvere e liquidi, sono tra i migliori del panorama eco-bio.

    Uoga Uoga produce makeup naturale utilizzando frutti di bosco e ambra provenienti dalle regioni Baltiche, è un’azienda giovane con tutto l’essenziale per un trucco curato con ingredienti ottimali per la pelle; accanto al makeup è presente anche una linea di cosmesi con formulazioni intelligenti e prezzi contenuti.

    Pur Eden si inserisce nel ricco “filone” in Fiera dei deodoranti con allume di potassio, qui proposti sia in spray che roll-on; apprezzo la profumazione delicata e non invasiva e l’indubbia efficacia nel controllo della sudorazione e dei suoi effetti negativi.

    Organic Shop, con la sua gamma completa di cosmesi per corpo e capelli propone soluzioni semplici, efficaci e profumatissime per una routine naturale “amica” del portafoglio!

    Per la prima volta una tra le aziende capostipite del trucco professionale eco-bio: Couleur Caramel con la sua varietà di prodotti e linee, a fianco della gamma tradizionale propone anche una linea di alta gamma per le appassionate di trucco naturale più esigenti.

    GRN Shades of Nature, novità tedesca ( condivide lo stand e la proprietà con Benecos), con una proposta completa che va dalla cosmetica al makeup, non ho ancora individuato un canale distributivo ma sembra molto accattivante e dal concept moderno.

    Benecos rinnova la sua proposta makeup con una linea innovativa di palette componibili, in cui si possono inserire sia prodotti per la base che ombretti; la personalizzazione è sempre gradita, quando i prezzi sono più che ragionevoli ne sono positivamente impressionata!

    Evolve Organic Beauty fa parte ormai da anni della mia routine cosmetica, azienda artigiana inglese con una linea completa per pelle e capelli; i prodotti per il viso come il gel contorno occhi e la maschera “miracolosa” agli acidi della frutta sono tra i più efficaci mai provati nel panorama naturale.

    Bella Aura è una linea high-end di cosmetici naturali adatti a tutti i tipi di pelle, non propone mille linee differenziate ma prodotti unici che ripristinano la vitalità della pelle, proteggendola dagli stress ambientali quotidiani con pochi mirati gesti di routine cosmetica.

    S5 Organic Skincare nasce come “sorella maggiore” di Evolve Beauty, con lo scopo di aiutare le pelli problematiche ed acneiche, ipersensibili, iperpigmentate, restituendo equilibrio e benessere con formule ricche dei più attivi ingredienti disponibili in Natura.

    Madara infine, non risparmia sulle novità e anche quest’anno sono tante e tutte da scoprire: una gamma completa per il benessere dei capelli e l’ampliamento della linea solare con nuove formulazioni viso ed il tanto atteso Latte Autoabbronzante, per un tocco di healty glow senza i gli aspetti nocivi dell’esposizione solare.

    Al prossimo appuntamento con il mio angolo cosmetico!

  • LIPSTICK O LIPGLOSS?

    LIPSTICK O LIPGLOSS?

    MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

    E’ uno degli argomenti più vasti del mondo MakeUp e per il quale potrei scrivere centinaia di articoli e rispondere a mille domande, ma ci sarebbe sempre qualcos’altro da dire. Lavorando in Profumeria da tantissimi anni e truccando in tantissime occasioni mi hanno rivolto la domanda:

    “secondo lei per me meglio un rossetto oppure un gloss?” , -“ma il rossetto mi invecchia? “ – “vorrei indossare un bel rossetto ma sbava” – “mi piace la consistenza del gloss ma non è lunga durata” – “vorrei un bel rossetto no-transfer” – “uso la tinta per labbra ma poi mi si inaridiscono troppo”  e tante tantissime altre…

    Ci sono delle piccole indicazioni da seguire per dire addio a questi dubbi amletici che assillano tantissime donne.  Fondamentale per la scelta da fare è la propria età. Indubbiamente la teeenager potrà indossare senza alcun disagio qualsiasi consistenza, gloss, rossetto lucido, rossetto opaco, tinte, rossetto liquido, ma di sicuro il più adatto per la loro età è il lipgloss,  a meno che non svolgano la professione di fotomodella e quindi per esigenze di sfilata e di shooting fotografici dovranno indossare il make up previsto dallo Stilista. Tra le altre cose il lipgloss nel colore preferito che può virare dal trasparente al colorato è facilissimo da applicare ed è l’ideale per chi si avvicina al Mondo del Make Up e sicuramente non richiede la massima precisione nell’applicazione.

    Per le donne dai 25 ai  35 anni l’ideale potrebbe essere un rossetto dal finish brillante, sempre dopo aver definito bene i contorni delle labbra per attribuirne volume ed intensità, mentre le signore over 40 dovrebbero abbandonare l’idea del finish brillante e puntare sul finish mat.  

    In ogni caso il primo gesto da fare prima di applicare la matita contorno labbra è “idratare” le labbra possibilmente con un crema specifica contorno labbra o con uno specifico primer. Andremo ad applicare la crema nella fase iniziale di preparazione al make up in modo tale che mentre trucchiamo viso e occhi le labbra possano essere pronte per il trucco finale. La zona delle labbra è la zona che richiedere maggior precisione in assoluto sia nel momento in cui ci trucchiamo che da parte di chi ci trucca in quanto disegnare delle labbra in maniera asimettrica rovinerebbe completamente anche un make up perfetto viso/occhi.

    Per levigare le labbra e prepararle alla stesura del rossetto spesso si applica poi un velo di correttore color nude. A tal proposito il contorno labbra deve essere delineato, preciso e simmetrico. Purtroppo le correzioni labiali si possono realizzare soltanto con la matita ma soprattutto con tantissima precisione e guardandole bene da ogni angolatura. Per le donne alle prime armi diverse case cosmetiche hanno presentato la matita contorno labbra trasparente che sicuramente non consente le correzioni labiali ma quantomeno evita la sbavatura del rossetto.

    In base alla nostra età e alla circostanza decideremo poi se indossare un rossetto dal colore vivace, di tendenza, o un natural look o effetto nude.

    A differenza dei rossetti brillanti i rossetti opachi garantiscono una tenuta migliore perché sono più scriventi e formulati con texture che promettono migliore aderenza sulle labbra. Ma non a tutte piace il finisch mat nonostante ci sia l’esigenza della formula “stay on”. In questo caso potremo applicare un gloss nella zona centrale delle labbra e mai in grossi quantitativi per  avere un rossetto lunga tenuta ma dal  finish “Shine”.

    Tra gli errori da non commettere assolutamente ed a qualsiasi età il principale è quello di non truccare MAI le “labbra screpolate”. In tal caso provvediamo prima a prenderci cura delle stesse con esfolianti specifici e tanta idratazione. Solo dopo potremo dedicarci con cura al miglior make up labbra adatto per noi.

  • SCOPRIAMO ALCUNI TERMINI NEL MONDO DEL MAKEUP

    SCOPRIAMO ALCUNI TERMINI NEL MONDO DEL MAKEUP

    MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

    Oggi vorrei condividere con chi segue la mia piccolissima rubrica il significato di alcuni termini inglesi che incontriamo spesso leggendo le riviste di moda nella descrizione di alcuni prodotti e alcune tecniche utilizzate nel fantastico Mondo del Make Up. Se infatti tantissimi sono noti e ne conosciamo bene il significato come per esempio la tecnica dello smoky eyes o del countouring, la pelle sunkissed di cui ho parlato in uno dei miei precedenti interventi, molti altri sono noti a noi del settore ma lasciano perplessità in chi li legge per la prima volta.

    Inizierei con una breve parentesi sui rossetti, che come tutti ben saprete in inglese prendono il nome di LIPSTICK. Detto questo tutti noi sappiamo che esistono diversi tipi di consistenze, da quella più sottile e semitrasparente definita SHINE o SHIMMER, alla classica, a quelle effetto opaco definite MATT o VELVET. Per cui quando leggeremo la descrizione di un certo tipo di rossetto su di una rivista sapremo dalla descrizione che tipo di rossetto indossa la modella o vuol lanciare sul mercato l’azienda.

    Per quanto riguarda le matite per gli occhi, in inglese EYE PENCIL se non troviamo la specifica EYELINER o KHOL o KAJAL vorrà dire che può essere utilizzata sia come eyeliner che all’interno dell’occhio e quindi come khol. In questo periodo sicuramente si preferirà utilizzare qualcosa di resistente all’acqua (e quindi al sudore e alle alte temperature) quindi WATERPROOF o WATER RESISTANT tradotto rispettivamente in “a prova di acqua” o “resistente all’acqua”. Esistono poi alcune tecniche del Make Up che prendono nomi inglesi ma che tradotti ci fanno subito capire il significato della tecnica da realizzare o utlizzata dal truccatore.

    Alcuni esempi:

    BAKING-MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

    BAKING o CAKING, derivante da “to bake” ovvero “cuocere al forno”  ed è una tecnica utilizzata per fissare il make up con la cipria. Si ricorre a questa tecnica quando si ha la necessità di fissare per ore ed ore il trucco senza che subisca variazioni e quindi in occasioni di Red Carpet per esempio o di altri eventi mondani. Consiste  nell’applicare un “abbondante” strato di cipria in polvere (LOOSING POWDER) subito dopo aver applicato il Fondo ed i correttori in crema e nel lasciarla agire per almeno 5 minuti. Poi andremo a sfumare l’eccesso con un pennello a setole morbide. Ecco perché alcune stars sembrano molto incipriate nelle foto. Sbagliando la tecnica la nostra modella sembrerà piena di cipria anche durante le foto, quindi va eseguito scrupolosamente … come tutte le altre tecniche del resto.

    BROW SCULPTING altro non è che una tecnica dedicata alle sopracciglia. Tradotta letteralmente significa SCOLPIRE le sopracciglia. Oggi esistono tantissimi tecniche per definire e ridisegnare le sopracciglia, dalla classica matita (brow pencil) agli eyeliner, al gel, alle polveri.

    CAT LINER o sguardo da gatta, ci fa subito immaginare ad una forma di occhio allungata per cui è una delle tecniche utlizzate per applicare l’eyeliner quando vogliamo allungare l’occhio della modella che trucchiamo o il nostro.

    COLOR BLOCKING-MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

    COLOR BLOCKING è invece una delle tecniche di applicazione dell’ombretto sicuramente meno noto rispetto al famosissimo smoky eyes e sicuramente molto più artistica. Si ispira infatti all’arte e gioca con colori saturi ma applicati in modo non sfumato ma netto e deciso.

    CUT CREASE-MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

    CUT CREASE significa invece tagliare la piega dell’occhio. E’ una tecnica nata negli anni ’60 e consiste nel tagliare nettamente (to cut) la piega palpebrale dell’occhio  (crease) con un ombretto più scuro e il finish finale può essere più o meno sfumato.

    COLOR FEVER è invece una tecnica di applicazione del blush che prevede le sfumatura dello stesso sulle tempie anziché sulle guance.

    Draping-MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

    DRAPING è invece la tecnica utilizzata per scoprire il volto con il blush e quindi invece di puntare sull’utilizzo di tonalità bronzee tipiche delle terre e dei prodotti da contouring  con questa tecnica andremo a sfruttare tonalità dai rosa pesca al corallo. Basterà “drappeggiare” ( to drape) ovvero seguire la struttura ossea naturale del viso a seconda dell’effetto che vorremo ottenere decidendo dove dare volume, dove sollevare o ridurre.

    OVER LINING o LIP CONTOURING significa “superare la linea del contorno labbra” che si ottiene sbordando leggermente per far acquisire alla nostra bocca o a quella della modella che trucchiamo qualche millimetro di volume in più.

    SPIDER EFFECT è una speciale tecnica di applicazione del mascara che rende le ciglia simili alla tela del ragno (spider). Si realizza applicando il mascara volumizzante per almeno tre volte e poi utilizzando la punta dello scovolino in maniera verticale andremo a modellare la punta delle ciglia unendole.

    Ma il mondo del Make Up è davvero molto ampio e non basterebbe un articolo per parlarvi di tutto quello di cui vorrei per cui spero almeno di avervi dato per oggi qualche piccola informazione in più e ci rivediamo presto con la mia piccola rubrica.

  • EYELASH EXTENSION E METODO ONE TO ONE

    EYELASH EXTENSION E METODO ONE TO ONE

    MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli 

    1-Eyelash Extension_Magazzino26 Blog

    Mi piace definire l’Eyelash Extension  un nuovo “trattamento lusso” molto in tendenza in questo momento in Italia e nel Mondo che suscita molto interesse ma altrettanti timori in tante persone.  Avendo in prima persona effettuato un Corso Professionale per Eyelash Extension con il metodo One to One, e quindi per un “Natural Look” vi racconterò in breve in cosa consiste.  Premetto che esistono diverse tecniche per realizzare una buona extension ciglia e oguna comporta ad un risultato finale diverso, per citarne qualcuno oltre al metodo da me studiato ed applicato alle mie clienti (one to one) esiste il metodo 2d, 3d.. e sono tutte tecniche Volume. Il metodo da me studiato è adatto a tutti ed applicabile a qualsiasi tipologia di occhio e di ciglia.  Possono essere applicate anche a persone che purtroppo le hanno perse in seguito ad una chemioterapia purché siano trascorsi almeno sei mesi dall’ultimo ciclo di chemio e ovviamente applicando loro ciglia sottilissime affinché le loro ciglia naturali ma deboli possano reggere il peso delle ciglia che andiamo ad applicare. E’ un metodo che può essere eseguito sia a uomini che a donne perché come risultato finale garantisce solo una rima cigliare più folta ma dall’aspetto molto naturale e non “effetto Doll” come invece una tecnica volume potrebbe dare. Per esempio una tecnica volume consistente nell’applicare due o più ciglia su di una sola naturale non può essere effettuata invece laddove si presentano ciglia rade o sottili.

    2-Eyelash Extension_Magazzino26 Blog

    Io ritengo la tecnica del One to One la più comoda e sicura, che può contribuire a far avere a chiunque ciglia lunghe e folte e contribuire addirittura al cambiamento dello sguardo. Strano ma vero, ma credetemi è proprio così.  Come dice lo stesso nome della tecnica “one to one” significa applicare per ogni ciglia naturale una extension, è un lavoro meticoloso e di alta precisione da parte degli operatori che lo svolgono e io stessa per fare un buon primo impianto non impiego meno di almeno due ore e mezza.  Esistono due tipologie di ciglia da poter applicare oltre a svariate misure di lunghezza e spessore. Le due grandi categorie in cui si dividono sono seta o visone, le prime più lucide le seconde leggermente opache. E’ molto importante che l’operatore che esegue l’impianto sappia però dove poterle incollare perché non tutte le ciglia naturali possono reggere le extensions, bisogna andare su quelle medie o più lunghe e non se quelle appena nate. Perché forse non tutti sanno che le ciglia proprio come i capelli nascono, crescono e muoiono. Sarà premura di chi esegue l’impianto studiare la vostra rima cigliare per capire dove andare e soprattutto incollarle a qualche millimetro dalla palpebra al fine di non recare alcun danno allo svolgimento di vita della ciglia e non creare allergie. La rima cigliare inferiore durante il processo di impianto viene protetto per mezzo di un patch al fine di evitare che le superiori possano incollarsi con le stesse.  Ogni ciglia va serata dalle altre per mezzo di specifiche pinzette e con l’altra si applica la ciglia su quella isolata.  La scelta dell’operatore è importantissima e non può farlo chiunque, per questo nella mia introduzione l’ho definito un trattamento di lusso. Le cifre in Italia si aggirano dagli € 80,00 al Sud, ai € 120,00 al Nord per dei buoni lavori, mentre a New York la stessa applicazione varia dai $150 ai $ 600.

    Dopo il primo impianto necessitano di essere risistemate e controllate trascorse due settimane, ed eventualmente si provvederà ad un refill, meno costoso e che porterà via meno tempo rispetto alla durata del primo impianto ma comunque non meno di un’ora.

    3-Eyelash Extension_Magazzino26 Blog

    Ultima raccomandazione per chi volesse provare a sottoporsi a questo trattamento è quello di lavare gli occhi anche dopo il trattamento. Tante donne non lo fanno sbagliando perché inevitabilmente sulle ciglia si depositano polveri di make up e non. Il viso va lavato e deterso completamente e sempre, usando magari attenzione nel momento in cui andiamo ad asciugarlo. Avremo cura di tamponare gli occhi piuttosto che strofinarli, questo sì. Ma così andrebbe fatto anche in assenza di extension, perché forse non tutti sanno che la parte del contorno occhi è la parte più sfruttata del viso e la pelle è sette volte più sottile rispetto a quella del resto del viso, quindi abbiatene cura.

    L’effetto che deriva dal metodo One to One è assolutamente naturale e allo stesso tempo estremamente glamour poiché segue il disegno delle ciglia valorizzando genuinamente la sua importanza e quindi quella dello sguardo.  Spero di aver esaudito eventuali vostre curiosità e dubbi in merito al trattamento. A presto con il prossimo argomento.

    Cecilia Minelli – Beatuy Consultant e Face Designer

  • SPUNTI DI MAKE UP: VISEART TRYST

    SPUNTI DI MAKE UP: VISEART TRYST

    L’ANGOLO DI SISSI a cura di Silvia Cassi

    Per chi come me sceglie uno stile di vita orientato al “naturale” ma ama comunque il momento del trucco, propongo un brand professionale, VISEART, che da sempre crea prodotti senza parabeni, petrolchimici, silicone, oli minerali…insomma una lista ingredienti sufficientemente pulita per un utilizzo tranquillo.

    La formula delle loro polveri pressate (viso-occhi) è un mix perfetto per unire ingredienti di origine vegetale alla performance degna di set cinematografici; qui vi presento Tryst, l’ultima palette occhi uscita per la primavera.

    1-viseart tryst_angolo di Sissi_Magazzino26 Blog

    Le tonalità richiamano una sfumatura calda e rosata, direi a prima vista una palette romantica, una combinazione di texture matte e metalliche/perlate per richiamare l’effetto delle guance arrossate dall’emozione…la consistenza delle polveri è particolarmente vellutata, il rilascio del colore è pieno ma si stende e si sfuma con grazia, senza quel terribile effetto macchia di certi ombretti molto pigmentati.

    2-viseart tryst_angolo di Sissi_Magazzino26 Blog

    3-viseart tryst_angolo di Sissi_Magazzino26 Blog

    Le tonalità sono indubbiamente calde, ma anche un incarnato neutro come il mio ne trae giovamento: donano un glow delicato e fresco a tutto il viso, si possono creare effetti delicati e nude oppure look più ricercati e drammatici, una palette ideale per la primavera ed in realtà per “tutte” le stagioni, perché un tocco di rosa è sempre gradito.

    Al prossimo appuntamento con il mio angolo cosmetico!