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  • UN CUORE PIENO D’AMORE: QUA LA ZAMPA!

    UN CUORE PIENO D’AMORE: QUA LA ZAMPA!

    SPECIALE SAN VALENTINO

    FASHION VETS FOR FASHION PETS 

    a cura di Federica Clemente e Thomas Calderoni

    Ambulatorio Veterinario Associato San Luca

    La vita di chi gode della compagnia di un cane o di un gatto è agli antipodi: il felino, spesso ingiustamente accusato di “opportunismo”, è un compagno discreto mentre Fido si distingue per lealtà e dedizione assoluta al proprio amico umano.

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    Se il gatto è un’animale relazionale, il cane emerge per la sua natura sociale che appunto facilita molto la convivenza con l’uomo. Entrambe le specie sono, comunque, propense alla comunicazione e all’instaurazione di un legame affettivo.

    Il cane è il migliore amico dell’uomoAma spropositatamente il suo padrone e per lui è disposto a sacrificare anche la propria vita, e questo, senza chiedere nulla in cambio. Il cane manifesta il suo affetto in tantissimi modi diversi. In questo articolo desideriamo illustrare alcuni comportamenti che fanno capire se il cane “ti ama”.

     “Sono felice di vederti! Bentornato!”

    Scodinzolii, abbai, saltelli, sguardo allegro e richiesta di giocare: in tre parole, “fare le feste” è il modo tipico del cane per esprimere la gioia di essere in nostra compagnia. Poco importa se siamo stati lontani alcune ore o solo pochi minuti!

    Il comportamento più evidente che dimostra che il cane ci ami molto è il suo scodinzolio tutte le volte che ci vede, in segno di festa.  Quando si rientra a casa dopo una terribile giornata di lavoro, lo sguardo e il comportamento dell’adorato fido ci scalda il cuore e spesso allontana i malumori. Il cane agitando la coda esprime tutto il suo amore e la sua devozione. Se è molto grande arriva persino a metterci le zampe anteriori sulle spalle, quasi come se volesse improvvisare una danza!

    “Ti guardo, ti chiedo come mi devo comportare”

    A me gli occhi: un cane volge lo sguardo verso il proprietario poiché lo ritiene un riferimento sociale, un “amico fidato” su cui contare per capire se una situazione è pericolosa o meno. Quando un cane ubbidisce sempre a tutti gli ordini impartiti dal suo amico umano significa, senza ombra di dubbio, che lo ama e lo stima moltissimo. Per un cane, eseguire gli ordini che gli vengono dati è un tacito messaggio di affettodedizione e fedeltà assoluta.

    Quando un cane adora il suo padrone, cerca in tutti i modi di arrivare sul suo letto. Inizialmente ci prova timidamente, e se poi si accorge che non viene rimproverato o invitato a scendere, si accuccia ai piedi del letto e dorme beato.

    “Facciamo qualcosa insieme?”

    In molte occasioni il cane ci chiede di interagire con lui toccandoci con la zampa, saltandoci addosso oppure, se educato e tranquillo, sedendosi e guardandoci anche mettendo il suo muso vicino alla nostra mano. Anche questi sono segnali di affetto: il quadrupede ci considera come qualcuno con cui trascorrere il tempo piacevolmente, magari collaborando per un obiettivo comune.

    “Voglio starti vicino!”

    La vicinanza fisica indica una condizione di sicurezza: il cane ci considera uno “del branco” nel quale riporre fiducia e da cui avere protezione e calore.

    “Più cibo, più coccole!!

    Il cane chiede del cibo al suo padrone non solo per fame ma anche per affetto. Se è sazio e tuttavia cerca di farsi regalare un boccone supplementare dal padrone, questo significa che sta cercando di farsi coccolare perché ama il suo padrone ed è felice di essere nutrito da lui.

    Non dimentichiamo, infine, anche l’abitudine a leccare il proprietario, indice di affetto e non solo. Uno dei segnali più eloquenti di attaccamento è il suo istinto di leccare con foga il viso e le mani. Questi gesti corrispondono a dei veri e propri baci

    Insomma l’Amore fruibile dal morbido Fido è magico e sorprendente, può guarire i dispiaceri e alimentare una gioia    

    inquantificabile: chi non ha un cane non può davvero immaginare l’Amore incondizionato che si può ricevere…

    “Le informazioni contenute in questa rubrica sono esclusivamente di carattere divulgativo, generale e non devono in alcun modo essere sostituzione del parere medico del vostro veterinario di fiducia”
  • DONARE IL SANGUE: UN GESTO D’AMORE ANCHE PER I CANI !!

    DONARE IL SANGUE: UN GESTO D’AMORE ANCHE PER I CANI !!

    FASHION VETS FOR FASHION PETS

    a cura della Dott.ssa Federica Clemente e del Dr. Thomas Calderoni

    Ambulatorio Veterinario Associato San Luca

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    Lo sapevate che anche i cani possono donare il sangue?

    Ebbene sì, questa meravigliosa abitudine che molti di noi praticano in maniera regolare, può avvenire anche nel fantastico mondo dei nostri fedeli amici a quattro zampe.

    La prima trasfusione per il cane è stata realizzata nel 1665, dal Dott. Lower medico inglese. Se la tecnica impiegata allora era piuttosto rischiosa, non lo è più ai giorni d’oggi nelle strutture veterinarie specializzate, ed è addirittura regolamentata da Linee Guida del Ministero della Salute.

    Anche se sempre più cani hanno bisogno di una trasfusione di sangue, c’è ancora poca sensibilizzazione rispetto a questo tema e, in Europa in particolare, ci sono pochissime banche del sangue in cui si possono portare i cani a donare.

    Ecco allora qualche spunto di riflessione per far diventare il vostro cane un eroe.

    Il donatore deve essere un animale di taglia grande (> 25 kg), calmo e docile e con un’età compresa tra i 2 e gli 8 anni. Si sottintende che il donatore deve essere in buono stato di salute, correttamente vaccinato e preservato da tutti gli ectoparassiti (pulci, zecche…) con gli adeguati strumenti di profilassi (collari e spot-on). A ogni donazione, oltre ad un’accurata visita clinica, saranno eseguiti esami del sangue completi (emocromo e profilo biochimico) più uno screening delle malattie trasmesse da vettori (Filaria, Leishmania, Ehlrichia, Borrelia) in modo da tutelare sia il cane donatore che il ricevente.

    E’ bene sapere che anche i cani hanno gruppi sanguigni diversi, classificati in base agli antigeni presenti sulla superficie dei globuli rossi. I cani hanno 8 antigeni (chiamati DEA dall’inglese dog erythrocyte antigenes); ogni gruppo è a sua volta suddiviso in ulteriori sottogruppi. Il più importante è il sottogruppo del DEA 1 e cioè il DEA 1.1 che comprende circa il 60% della popolazione canina. A grosso modo si può dire che i cani DEA 1.1 negativi sono donatori universali, mentre i DEA 1.1 positivi sono riceventi universali. In linea di massima , comunque, la prima trasfusione potrebbe essere fatta anche tra gruppi sanguigni diversi, in quanto non sono presenti in fase iniziale, anticorpi in grado di distruggere i globuli rossi trasfusi. Il procedimento del prelievo di sangue è simile a quello delle persone, dura circa mezz’ora e può essere ripetuto ogni tre mesi.

    Possiamo prelevare in una sola volta, tra il 10 e il 20% di sangue totale di un animale. Siccome il volume sanguigno è di circa 80 ml/kg, un cane di 30 kg può donare fino a 500ml di sangue fresco. Con una sola donazione possiamo salvare addirittura due vite: da ogni donazione, infatti, si possono ricavare globuli rossi (emazie concentrate) e plasma, grazie ad apposite centrifughe in grado di separare i due emoderivati e poterli poi utilizzare in differenti emergenze. Le trasfusioni, infatti, sono estremamente importanti per cani che soffrono di emorragie a causa di traumi, malattie oncologiche, anemie , avvelenamenti da rodenticidi, pancreatiti o in corso di interventi chirurgici.

    Da queste premesse risulta che, oltre ad essere un bellissimo gesto di solidarietà tra proprietari, il cane donatore sarà costantemente controllato, e in maniera gratuita, sia sotto il profilo clinico, sia con regolari esami del sangue. In ultimo, spesso, alcune case farmaceutiche o mangimistiche sponsorizzano ogni donazione con utili gadget , prodotti e sacchi di alimenti.

    Ora lo sapete: se il vostro cane può contribuire a salvare la vita dei suoi simili, non pensateci due volte e fatelo diventare donatore di sangue!

    “Le informazioni contenute in questa rubrica sono esclusivamente di carattere divulgativo, generale e non devono in alcun modo essere sostituzione del parere medico del vostro veterinario di fiducia”.