BOLOGNA MUSÉES DE PROGRAMMATION ET SALONS par 12 al 18 Maggio 2017

APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA

DA VENERDÌ’ 12  A GIOVEDI’ 18 mai,,it,mai,,it,mai,,it,mai,,it,mai,,it,mai,,it 2017

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.

Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

IN EVIDENZA

sabato 13 maggio

ore 16:30 Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6

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 “La verità di Ruth. Leggere col corpo e leggere con gli occhi: la danza contemporanea incontra la storia dell’arte”

Spettacolo di danza appositamente concepito e realizzato per il pubblico delle Collezioni Comunali d’Arte dalla danzatrice contemporanea Miriam Costa, in collaborazione con lo storico dell’arte Paolo Cova.

Gli spettatori verranno accompagnati lungo un percorso all’interno del museo, dans lequel l'analyse historique de certaines œuvres artistiques parlera et fusionnera avec l'interprétation que le danseur proposera la même,,it,de la sensualité,,it,Ruth,,en,Francesco Hayez à la Colline collection Sbaraglia de peintures de Donato Creti,,it,en passant par calvaires médiévale et la salle Boschereccia,,it,Il se déplace le long de la ligne de temps suivant un fil logique mais aussi équipé d'autres perspectives,,it,avec l'intention de faire revivre la capacité d'imagination des spectateurs,,it. Dalla sensuale “Ruth” di Francesco Hayez alla collezione Collina Sbaraglia di quadri dipinti da Donato Creti, passando tra crocifissi medievali e la Sala Boschereccia, ci si muoverà lungo la linea del tempo seguendo un filo logico ma dotato anche di altre prospettive, con l’intento di vivificare le capacità immaginifiche degli spettatori.

Miriam Costa est diplômé de l'École des sciences humaines et du patrimoine culturel de Bologne,,it,adresse DAMS Théâtre,,it,Démarrez le chemin de la formation et la pratique de la danse dans,,it,avec le Théâtre-Danse,,it,Silvia Traversi,,it,Wupperthal Tanztheater,,af,il poursuit ses études en techniques de danse contemporaine,,it,Libération,,en,Sol-travail,,en,Nicola Laudati,,it,Simona Bertozzi,,it,et le théâtre physique,,it,Marco Galignano,,en,Elle travaille en tant que danseuse participant à des événements spectaculaires et les initiatives culturelles de nature différente,,it,en passant par la réunion,,it, indirizzo DAMS Teatro. Inizia il percorso di formazione e pratica della danza nel 2006 con il Teatro-Danza (Silvia Traversi, Wupperthal Tanztheater, Carolyn Carlson); prosegue i suoi studi nelle tecniche di danza contemporanea “Release” e “Floor-work” (Nicola Laudati, Simona Bertozzi) e di teatro fisico (Marco Galignano).

Dal 2006 lavora come danzatrice partecipando ad eventi spettacolari ed iniziative culturali di diversa natura, passando attraverso l’incontro, ainsi que des chorégraphes déjà mentionné,,it,avec des chorégraphes émergents comme Lara Russo,,it,pour lesquels étapes,,it,de carton,,pt,mais aussi avec des danses provenant du sud de l'Italie et le reste du monde,,it,pour lequel il a participé,,it,en collaboration avec Maristella Martella,,it,Est Festival de l'Ouest et du film,,it,Corée,,tr,La danse de Perséphone,,fr,produit par le CNC Paris dirigé par Azur Lugari,,it, con coreografi emergenti come Lara Russo (per la quale ha portato in scena “Papelao”), ma anche con danze derivanti dal sud Italia e dal resto del mondo (per le quali ha partecipato, in collaborazione con Maristella Martella, al Festival Oriente Occidente e al film “Kore. La danse de Perséphone”, prodotto dal CNC di Parigi con la regia di Azzurra Lugari).

Il a consacré plusieurs années de sa carrière aussi la mise en œuvre des projets autonomes créés en collaboration avec des artistes de nature différente, y compris,,it,sur,,it,performance liée à l'Association des familles des victimes au travail,,it,Plus de mots ...,,it,présenté à La Spezia,,it,L'Aquila et Bologne,,it,projet InComune,,it,première édition de spectacles de danse contemporaine réalisée à l'intérieur du Musée Civique d'Art ancien à Bologne,,it,Samedi Nids,,it,Maison Rouge,,en “Oltre”, spettacolo legato all’Associazione di familiari delle vittime sul lavoro “Oltre…le parole” presentato a La Spezia, L’Aquila e Bologna, e “Progetto Incomune”, prima edizione di spettacoli di danza contemporanea realizzati all’interno dei Musei Civici d’Arte Antica di Bologna.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) – Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

sabato 13 maggio

ore 10:00 e ore 11:15 Museo della Musica – Strada Maggiore 34

 In occasione della rassegna The Best of – “Mamamusica I” (II incontro)

Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 une 24 mesi e genitori.

Alle ore 10 per bambini da 0 une 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 une 24 mesi.

Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Associazione Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.

Un cerchio di mamme e papà all’interno del quale tanti piccoli esploratori ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la conduzione esperta di educatori e musicisti.

Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.

Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.

Ingresso: € 5,00 a partecipante – Info: www.museibologna.it/musica

ore 16:00 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni 14

“Sabato dei Nidi. Red house” – Atelier pour les enfants de 2 une 3 anni accompagnati da un genitore.

Il était une fois au milieu d'une forêt loin une petite maison rouge,,it,Les caractères de quelques-uns des plus beaux et les plus connus des contes de fées nous conduire à la découverte de l'œuvre par Fausto Melotti et la construction d'un petit livre d'images dans lequel des signes et des couleurs racontent une histoire jamais dit avant,,it,SOLE Terra Luna RELOADED,,en,Un laboratoire d'astronomie classique,,it,d'apprendre et de découvrir les caractéristiques et les mouvements relatifs du système Soleil-Terre-Lune,,it. I personaggi di alcune delle fiabe più belle e più conosciute ci guideranno alla scoperta dell’opera di Fausto Melotti e alla costruzione di un piccolo albo illustrato in cui segni e colori racconteranno una storia mai narrata prima.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, à partir de 9 tous 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso: € 4,00 a partecipante – Info: www.mambo-bologna.org

ore 16:00 Museo del Patrimonio Industriale – Via della Beverara 123

In occasione della mostra 50 anni di Astronomia a Bologna – “SOLE Terra Luna RELOADED”

Laboratorio per ragazzi da 8 une 12 anni.

Un classico laboratorio di astronomia, dove imparare e scoprire le caratteristiche e i moti relativi al sistema Sole-Terra-Luna. L'activité sera complétée par une visite destinée à l'exposition,,it,et de l'observation du Soleil, grâce à un dispositif Solarscope,,it,Visite du soir à l'église de San Girolamo della Certosa,,it,Tout est vraiment extraordinaire de cette visite,,it,l'église des origines du XIVe siècle et l'histoire de ceux qui l'ont construit,,it,la restauration et la reconstruction du « 500,,it,les œuvres d'art merveilleux des grands maîtres du « 600 qui ont concouru à embellir ces murs sacrés,,it,Giovanni Andrea Sirani et sa fille Elizabeth,,it “50 anni di Astronomia a Bologna” e dalla osservazione del Sole grazie a un dispositivo Solarscope.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (quelques heures 13 vendredi 12 maggio).

Ingresso: gratuito (ingresso biglietto museo per gli accompagnatori adulti)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 12 maggio

ore 20:30 Cimitero della Certosa – Via della Certosa 18

 “Visita serale alla Chiesa di San Girolamo della Certosa”

Tutto è davvero straordinario in questa visita: la chiesa dalle origini trecentesche e la storia di chi la costruì, i lavori di restauro e ricostruzione del ‘500, le stupende opere d’arte dei grandi maestri del ‘600 che fecero a gara per poter impreziosire queste sacre mura.

Bartolomeo Cesi, Giovanni Andrea Sirani e la figlia Elisabetta, Giovanni Francesco Gessi et d'autres encore seront mis au défi dans la réalisation des toiles gigantesques qui constituent le seul exemple de toujours placé dans la décoration de lieu d'origine existant à Bologne,,it,Un cycle de peintures de la liberté de composition remarquable et la sacralité du lieu comme éléments distinctifs,,it,par G.A.I.A,,it,événements,,it,info@bolognaeventi.com,,en,ou,,it,laisser le numéro de téléphone,,it,Rendez-vous devant l'entrée du cloître de l'église de la chartreuse,,it,y compris une visite,,it. Un ciclo di pitture di straordinaria libertà compositiva e la sacralità del luogo come elementi distintivi.

A cura di G.A.I.A. Eventi.

Prenotazione obbligatoria info@bolognaeventi.com oppure allo 051 9911923 (lasciare recapito telefonico).

Ritrovo davanti all’ingresso del chiostro della chiesa della Certosa.

Ingresso: € 16,00 (comprensivi di visita, contributions à l'église et les travaux de restauration,,it,Visite guidée de l'exposition avec Ilaria Negretti,,it,et enfin il est arrivé Artusi,,it,En attendant le Grand Bal de l'unification de l'Italie,,it,qui aura lieu le samedi,,it,Mai Piazza Carducci,,it,une conférence sur l'étiquette et les saveurs de la table Borghese et populaire au XIXe siècle par Marinette Pendola.,,it,en itinere,,en,Spectacle de danse dans le musée avec la participation de la société Fabula Saltica,,it,Il est un projet de Claudio Ronda et Ermanno Romanelli,,it,Les femmes dans Certosa,,it)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

sabato 13 maggio

ore 10:30 Museo Medievale – Via Manzoni 4

“Bruno Raspanti. Confronti”

Visita guidata alla mostra con Ilaria Negretti, RTI S.R.L. Untitled. e ASTER s.r.l.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16:00 Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5

“…e infine arrivò Artusi”

In attesa del Gran Ballo dell’Unità d’Italia, che avrà luogo sabato 27 maggio in Piazza Carducci, una conferenza sul galateo e sui sapori della Tavola Borghese e Popolare nell’Ottocento a cura di Marinette Pendola..

Ingresso: gratuito – Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 21: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

 A l'occasion de la fête de l'année… Les musiciens disent aux musiciens / La Pazzia del Ballo

“In itinere”

Performance di danza nelle sale del museo con la partecipazione della compagnia Fabula Saltica.

“La Pazzia del Ballo. Dialogo tra danza barocca e danza contemporanea” è un progetto di Claudio Ronda ed Ermanno Romanelli.

Il titolo è preso in prestito da un celebre pamphlet, pubblicato a Padova nel 1549, da Simeone Zuccolo e di cui una delle rare copie esistenti al mondo è esposta al Museo della Musica, assieme ad altri innumerevoli “monumenti” della storia della danza.

Nell’opera in questione brillano gli improbabili ragionamenti sulle cause da cui si origina la danza, accompagnati da una gustosa serie di invettive contro la stessa arte: è “somigliante al chiasso”, ritenuta cagione di follia, tradimenti coniugali, malattie.

In questo progetto spettacolare e divulgativo, il coreografo Claudio Ronda e lo storico della danza Ermanno Romanelli propongono una rilettura di modi e codici della danza barocca, ristrutturati, con rispetto e attenzione, secondo una visione contemporanea. Il tutto colorito dalla presenza di attori, musicisti e dalle esibizioni dei ballerini della compagnia Fabula Saltica.

È possibile prenotare i biglietti sul sito www.museibologna.it/musica.

Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto (possessori del biglietto di un evento precedente di “dans l'année de…”; studenti universitari con tesserino; possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

Info: www.museibologna.it/musica

domenica 14 maggio

ore 10:00 Cimitero della Certosa – Via della Certosa 18

 “Donne in Certosa. Les mères,,it,sœurs,,it,pourrait,,bs,héroïnes,,it,Cornelia De Rossi,,id,Brigida Tanari,,co,Letizia Murat Pepoli,,en,Clotilde Tambroni,,en,sont des femmes qui ont fait l'histoire aux côtés de leurs maris,,it,inspirer et éduquer les enfants à des valeurs élevées de la liberté,,it,égayant le paysage culturel de la ville,,it,Au cours de cette visite, nous allons redécouvrir les histoires personnelles et leur rôle dans l'histoire Felsinea,,it,Une journée typique à la maison Guidozagni,,it,Le Musée Davia Bargellini abrite un rare exemple de,,it,maison de poupée,,it, sorelle, mogli…eroine!”

Cornelia De Rossi, Brigida Tanari, Letizia Murat Pepoli, Clotilde Tambroni: sono donne che hanno fatto la storia al fianco dei propri mariti, ispirando ed educando i figli agli alti valori della libertà, animando il panorama culturale della città. Durante questa visita guidata ne riscopriremo le vicende personali e il loro ruolo nella storia felsinea.

Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.

Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).

Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 10:30 Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44

 “Una giornata qualunque in casa Guidozagni”

Visita guidata a cura di Fernando Lanzi, Centro Studi per la Cultura Popolare.

Il Museo Davia Bargellini custodisce un raro esempio di “casa di bambola”, à-dire un modèle à l'échelle d'une maison du XVIIIe,,it,composé de plusieurs chambres,,it,pavé,,it,entièrement meublé et peint,,it,dans le style,,it,avec un mobilier d'origine,,it,ce modèle,,it,probablement un jeu pour un enfant de la maison de Davia,,it,Il est venu jusqu'à nous en excellent état dans toutes ses parties,,it,Fernando Lanzi présenter ses caractéristiques,,it,exposer l'occupation d'une journée normale du propriétaire Petronio Guidozagni,,it, composta da diversi vani, pavimentati, affrescati e completamente arredati, in perfetto stile, con suppellettili originali. Questo modello, probabilmente un gioco per una bambina della casa dei Davia, è giunto fino a noi in ottimo stato di conservazione in tutte le sue parti.

Fernando Lanzi ne illustrerà le caratteristiche, esponendo le occupazioni di una normale giornata del proprietario Petronio Guidozagni, bibliotecario e responsabile del cerimoniale dello Studium.

Au cours de la visite, nous allons également décrits dans les caractéristiques techniques et fonctionnelles d'utilisation des chambres individuelles,,it,les activités de cuisinier domestique et familiale,,it,et les relations entre Guidozagni,,it,ses employés au Studium et le locataire de ses biens dans la campagne,,it,Musique à voir,,it,Visite guidée pour découvrir les collections du Musée de la musique avec Giuseppe Ayroldi Sagarriga,,it,Une visite guidée à travers six siècles d'histoire de la musique parle de livres,,it, le attività della domestica e della cuoca di famiglia, nonché i rapporti tra Guidozagni, i suoi dipendenti allo Studium e con il fittavolo dei suoi poderi nel contado.

Ingresso: gratuito – Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 10:30 Museo della Musica – Strada Maggiore 34

A l'occasion de la fête de l'année… Les musiciens disent aux musiciens – “Musica da vedere”

Visita guidata alla scoperta delle collezioni del Museo della Musica con Giuseppe Ayroldi Sagarriga.

Un percorso guidato attraverso sei secoli di storia della musica parlando di libri, dipinti, outils de Palazzo Sanguinetti,,it,magnifique bâtiment historique abrite le musée,,it,& NBSP; Pour l'exposition,,it,Voir le soleil,,it,Conférence avec séance d'observation par Marco Calzolari,,it,Le Soleil et la façon de l'observer avec du matériel d'amateur en détectant ses principales caractéristiques comme des taches,,it,FACO,,ro,spectre protubérances et,,it,Visite guidée de l'exposition par Alfredo Vitolo,,it,Rencontre avec les artistes Eduard Habicher et Enrico Crispolti,,it,La Bible Gérone et son maître,,it,Annette Hoffmann Conférence,,it, splendido palazzo storico sede del museo.

È possibile prenotare i biglietti sul sito www.museibologna.it/musica.

Ingresso: € 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

Info: www.museibologna.it/musica

ore 16:00 Museo del Patrimonio Industriale – Via della Beverara 123

 In occasione della mostra 50 anni di Astronomia a Bologna – “Osservare il Sole”

Conferenza con sessione osservativa a cura di Marco Calzolari (Associazione Astrofili Bolognesi).

Il Sole e come osservarlo con strumenti amatoriali rilevando le sue caratteristiche principali come macchie, facole, protuberanze e spettro.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (quelques heures 13 vendredi 12 maggio).

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16:00 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni 14

 “Visite guidée de la collection permanente MAMbo”

Attraversando le diverse aree tematiche della Collezione Permanente MAMbo i visitatori possono ripercorrere alcuni tra gli aspetti più innovativi della pratica artistica dalla seconda metà del Novecento a oggi, visti anche attraverso l’esperienza dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 tous 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l’ingresso al museo. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)

Info: www.mambo-bologna.org

ore 16:30 Museo Medievale – Via Manzoni 4

“San Domenico: le visage du saint dans les manuscrits enluminés du musée médiéval”

Visita guidata alla mostra a cura di Alfredo Vitolo, Musei Civici d’Arte Antica.

In occasione dell’Ottavo Centenario della conferma della regola dell’Ordine dei Predicatori (1216-2016), la nostra piccola esposizione, curata da Ilaria Negretti e Paolo Cova, è dedicata allo studio iconografico delle miniature di Domenico rintracciate nei codici due-trecenteschi conservati nella collezione del Museo Civico Medievale.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/arteantica

martedì 16 maggio

ore 18: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni 14

 In occasione della mostra My way, A modo mio. Ginevra Grigolo e lo Studio G7, 44 anni tra attualità e ricerca

Incontro con gli artisti Eduard Habicher ed Enrico Crispolti.

Ingresso: gratuito – Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 17 maggio

ore 17:00 Museo Medievale – Via Manzoni 4

Nell’ambito della rassegna Bisanzio e l’Italia: influenze, tecniche e collezionismo

“La Bibbia di Gerona e il suo Maestro”

Conferenza di Annette Hoffmann (Kunsthistorisches Institut,,en,Analyse de la miniature byzantine,,it,dont l'influence sur la production Bolognese et italienne est bien représentée par le Maître énigmatique de la Bible de Gérone,,it,Famèja Bulgnèisa,,ca,via Barber,,ca,La mémoire de Bologne,,it,présentation de la nouvelle direction du Certosa,,it,Ilaria Francia et Roberto Martorelli présentent la nouvelle direction du Certosa,,it,un livre produit par la collaboration entre le Musée du Risorgimento et l'éditeur Minerva,,it, Firenze).

Analisi della miniatura bizantina, la cui influenza sulla produzione bolognese e italiana è ben rappresentata dall’enigmatico Maestro della Bibbia di Gerona.

Ingresso: gratuito – Info: www.museibologna.it/arteantica

giovedì 18 maggio

ore 16:30 Famèja Bulgnèisa – Via Barberia 11

“La memoria di Bologna: presentazione della nuova guida della Certosa”

Ilaria Francia e Roberto Martorelli presentano la nuova guida della Certosa: un libro realizzato grazie alla collaborazione tra il Museo civico del Risorgimento e la Casa editrice Minerva, et avec la contribution décisive de la Didasco culturelle,,it,Charterhouse était une destination touristique internationale tout au long du XIXe siècle, et parmi les nombreux visiteurs illustres, il y avait Byron,,it,Le guide est composé de,,it,pages,,it,avec des textes en profondeur,,it,de vous inviter à découvrir l'histoire,,it,Les textes sont Sara Benuzzi,,co,Melissa Maida,,it.

nécropoles étrusques dans le VI-IV siècle. a.C., chartreuse de 1334 al 1796, cimetière depuis 1801 à ce jour, la Certosa fu meta del turismo internazionale per tutto l’Ottocento e tra i tanti visitatori illustri vi furono Byron, Dickens et Freud.

La guida si compone di 160 pagine, con testi di approfondimento, 83 cartes et un riche répertoire de photos prises pour l'occasion, per invitare a scoprire la storia, art et de la mémoire de Bologne.

I testi sono di Sara Benuzzi, Michela Cavina, Melissa La Maida, Roberto Martorelli; le fotografie di Angelo Scaramagli.

Ingresso: gratuito – Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 18:00 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni 14

 In occasione della mostra My way, A modo mio. Ginevra Grigolo e lo Studio G7, 44 anni tra attualità e ricerca

Incontro con Gregorio Botta e Franco Guerzoni.

Ingresso: gratuito – Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

 Museo del Patrimonio Industriale – Via della Beverara 123

 “50 anni di Astronomia a Bologna. L’evoluzione delle tecniche osservative amatoriali negli scatti dell’Associazione Astrofili Bolognesi”, jusqu'à 28 maggio 2017

 Ripercorre i progressi delle tecniche osservative nell’ambito dell’astronomia amatoriale intrecciandosi alla storia dell’Associazione Astrofili Bolognesi dal 1967 a oggi, la mostra “50 anni di Astronomia a Bologna”.

Il percorso espositivo si articola in 26 pannelli che scandiscono la storia dell’Associazione Astrofili nel suo radicarsi sul territorio e nella sua capacità di fare rete con i principali istituti di studio e divulgazione delle discipline astronomiche, illustrando anche in generale l’evoluzione delle tecniche osservative di tipo amatoriale.

La comunicazione dei contenuti è pensata per instillare l’amore verso l’astronomia tramite il mezzo più immediato e riconoscibile: fotografie mozzafiato di alcune fra le più significative meraviglie del cielo, in alcuni casi protagoniste di eventi astronomici particolarmente idonei a documentare l’evoluzione della tecnica fotografica e osservativa utilizzata.

Ciascun pannello è dotato di un ricco apparato descrittivo di tecniche ed eventi a supporto delle immagini riprodotte. Il visitatore viene coinvolto e messo in grado di vivere in prima persona gli enormi passi avanti che in pochi decenni hanno permesso ad attrezzature amatoriali di eguagliare traguardi professionali e ottenere stupefacenti scoperte.

Sono visibili, in integrazione ai pannelli, una serie di strumenti moderni – ancora in uso – di proprietà di soci dell’Associazione Astrofili Bolognesi. Inoltre una piccola sezione storica è dedicata

al professor Guido Horn d’Arturo, primo direttore dell’Osservatorio Astronomico di Bologna e grande sostenitore del ruolo degli astrofili per la diffusione e il potenziamento della disciplina.

La mostra propone alcuni oggetti appartenuti allo studioso, attualmente conservati al Museo della Specola facente capo a SMA Sistema Museale di Ateneo Alma Mater Studiorum Università di Bologna, particolarmente indicativi della portata innovativa del suo lavoro.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Via Don Minzoni 14

“My way, A modo mio. Ginevra Grigolo e lo Studio G7, 44 anni tra attualità e ricerca”, jusqu'à 28 maggio 2017

L’Istituzione Bologna Musei omaggia Ginevra Grigolo, figura chiave e punto di riferimento con la sua galleria Studio G7 nelle vicende dell’arte contemporanea a Bologna, con la mostra “My way, A modo mio”.

Il museo, ricostruendo le vicende di una galleria che, come la sua fondatrice, ha da sempre scelto di collocarsi nella dimensione della ricerca e dell’innovazione, intende proporre una delle tante letture possibili della storia culturale della città. L’iniziativa si collega anche anche al più ampio progetto portato avanti dal Comune di Bologna e dall’Istituzione Bologna Musei per valorizzare un importante anniversario del 2017, ovvero il quarantennale della prima edizione della Settimana internazionale della Performance, che si tenne nel giugno del 1977.

“My way, A modo mio” ripercorre 44 anni di attività portata avanti con passione dalla fondatrice (dans 1973) di Studio G7: la Sala delle Ciminiere e gli spazi adiacenti accolgono una vasta e acuta selezione di opere, oltre 150 pezzi, in cui grandi presenze internazionali si affiancano ad artisti di generazioni più giovani, proponendo diversi percorsi di ricerca ed espressione.

Sono settantuno gli artisti che sono stati selezionati per raccontare la storia della galleria i cui lavori si alternano nelle sale del MAMbo.

Il percorso espositivo è volutamente non cronologico e rispecchia il gusto e le esperienze di Ginevra Grigolo, mescolando i percorsi tematici con cui si è confrontata negli anni attraverso un allestimento che rafforza una coesistenza di insieme in cui le strade intraprese conquistano la massima intensità.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi – Via Don Minzoni 14

“Catherine Wagner. In Situ: Traces of Morandi”, jusqu'à 3 settembre 2017

Il Museo Morandi prosegue nell’intento di valorizzare la propria collezione anche grazie a un programma di mostre temporanee tese ad accostare il lavoro di Giorgio Morandi all’opera di artisti che a vario titolo si sono a lui ispirati. Dopo Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean, Rachel Whiteread e Brigitte March Niedermair, è Catherine Wagner a confrontarsi con l’opera del maestro bolognese.

jusqu'à 3 settembre 2017, due sale del museo ospitano la mostra “In Situ: Traces of Morandi”, a cura di Giusi Vecchi, che propone 21 lavori dell’artista americana, realizzati tra il 2015 et 2016.

Nel corso della sua trentennale carriera, Catherine Wagner ha studiato l’ambiente costruito come metafora del modo in cui creiamo le nostre identità culturali e ha analizzato con la fotografia i modi diversi in cui l’uomo ha plasmato il mondo.

L’artista americana ha soggiornato a Bologna durante gli anni scorsi, lavorando nello studio di Casa Morandi e in quello di Grizzana per studiare l’austera logica strutturale e la poesia delle nature morte morandiane.

Wagner ha immaginato nuove composizioni di nature morte con gli oggetti che l’artista bolognese rappresentava nelle sue opere, astraendo da questi modelli, sia formalmente che concettualmente, nuove strutture attraverso la ripetizione delle immagini e la consistenza effimera dell’ombra.

Ne è nata la prima serie in mostra, intitulé “Shadows”, in cui sono fotografate solo le ombre proiettate sullo sfondo delle sue composizioni, creando immagini dematerializzate in cui gli oggetti solidi sembrano inafferrabili, racchiusi nell’aura vibrante al margine della loro parvenza, sottratti alla loro tangibile presenza nel tempo e affidati alla transitorietà dell’ombra.

Nell’altra serie, “Wrapped objects”, in cui anche gli oggetti fanno parte dell’inquadratura, l’artista li avvolge in un foglio di alluminio, per nascondere la patina del tempo che si è depositata proiettandoli in un presente astratto e senza storia.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale – Via Manzoni 4

“San Domenico: il volto del Santo nei codici miniati del Museo Civico Medievale 1216-2016”, fino all’11 giugno 2017

In occasione dell’Ottavo Centenario della conferma della regola dell’Ordine dei Predicatori (1216-2016), la piccola esposizione, curata da Ilaria Negretti e Paolo Cova, è dedicata allo studio iconografico delle miniature di Domenico rintracciate nei codici Due-Trecenteschi conservati nella collezione del Museo Civico Medievale.

«…era di statura media, di corporatura delicata, la faccia bella e un poco rossa, i capelli e la barba leggermente rossi, belli gli occhi. Dalla sua fronte, e fra le ciglia, irraggiava un certo splendore, che attirava tutti a venerarlo e ad amarlo. Sempre ilare e giocondo, se non mosso a compassione per qualche afflizione del prossimo. Aveva le mani lunghe e belle. Aveva una grande voce bella e risonante. Non fu affatto calvo, ma aveva la corona della rasura del tutto integra, cosparsa di pochi capelli bianchi.»

In questa mirabile descrizione di Domenico di Guzmán la beata Cecilia Cesarini, partecipe della prima esperienza del nuovo ordine, tratteggia con realismo la sua fisionomia. È interessante notare come le immagini più antiche, realizzate nella seconda metà del XIII secolo, a qualche decennio di distanza dalla morte del Santo (1221), paiono tramandare la memoria del suo vero volto.

Info: www.museibologna.it/arteantica


L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.

Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”. Info: www.museibologna.it.

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l’accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.

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