TUTTI AL MARE, TUTTI AL MARE A MOSTRAR… LE ZAMPE CHIARE!!

FASHION VETS FOR FASHION PETS

a cura della Dott.ssa Federica Clemente e del Dr. Thomas Calderoni-Ambulatorio Veterinario Associato San Luca

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Finalmente sono arrivate le meritate e sospirate vacanze, per tutta la famiglia…pet compreso!! Che fare allora?

Chi ha un cane sa benissimo che il rapporto che si instaura è simile a quello genitori – figli; in quest’ottica nell’organizzare la giornata al mare per il nostro animale, bisogna pensare e prestare le stesse precauzioni di chi porta un bimbo piccolo al mare.

Ecco quindi alcuni consigli per evitare spiacevoli inconvenienti che potrebbero mettere in serio pericolo la vita e la salute del vostro amico a quattro zampe.

La normale temperatura corporea del cane varia dai 38°C ai 39°C. I cani non tollerano particolarmente bene le temperature ambientali elevate, in considerazione della loro incapacità di dissipare il calore mediante sudorazione. I cani, infatti, dissipano il calore ansimando (ovvero aumentando la frequenza respiratoria a bocca aperta). Questo li aiuta ad introdurre aria più fresca dall’esterno al fine di favorire l’evaporazione del calore nelle vie respiratorie superiori.  Quando la temperatura esterna è più elevata della temperatura corporea del cane, il suddetto meccanismo può non essere sufficiente per raffreddare il corpo. I cani molto giovani e molto anziani presentano un rischio maggiore di sviluppare ipertermia. Anche le razze brachicefaliche (come Carlino, Pechinese, Bulldog, Boston Terrier, Boxer e Cavalier King Charles Spaniel), i cani obesi, a pelo lungo e dal mantello di colore nero o scuro sono predisposti allo sviluppo di ipertermia. Anche i cani affetti da ipertiroidismo, patologie cardiache e polmonari o dal mantello fitto spesso presentano un rischio maggiore. Ecco perché la prima cosa in assoluto da ricordarsi, è di portare dell’acqua fresca e relativa ciotola! Il cane ha bisogno di bere per reidratarsi e abbassare la temperatura corporea. Usate una borsa frigo o portate due bottiglie una ghiacciata ed una no in modo da mescolare sapientemente il loro contenuto.  Oltre all’acqua portiamo anche delle crocchette nel caso dovessimo restare fuori di casa per l’intera giornata. Come per i bimbi piccoli è importante proteggere dai raggi del sole il nostro amico in particolare nelle ore più calde. Portiamoci un classico ombrellone oppure una tenda da bimbo in cui il cane possa rifugiarsi ed in cui riporre la ciotola dell’acqua. Per non far salire la temperatura del cane è bene che si bagni spesso con docce o bagni in mare, in quest’ultimo caso, però bisogna avere l’accortezza di asciugarlo con un asciugamano e spazzolarlo, questo eviterà possibili irritazioni della cute dovute al sale del mare (l’ideale è una doccia fresca dopo il bagno proprio come per i bimbi). Un trucco utile per mantenere il cane fresco (o per sciacquarlo dopo il bagno) è quello di dotarsi di uno spruzzino. Riempite lo spruzzino con acqua dolce e nei momenti opportuni rinfrescate l’animale. 

Come riconoscere i segni evidenti di un colpo di calore? Potrebbe insorgere tutto semplicemente con irrequietezza o agitazione senza alcun motivo apparente, aumento della frequenza respiratoria a bocca aperta (eccessiva, prolungata o ricorrente, emissione di bava schiumosa dalla bocca (Ipersalivazione), respiro affannoso o difficoltà di respirazione (distress respiratorio, dispnea), aumento della frequenza cardiaca (tachicardia), vomito e diarrea (con possibile presenza di sangue), confusione, disorientamento, mancanza di coordinazione (atassia), letargia, apatia, fiacchezza fino purtroppo ad arrivare a tremori muscolari incontrollati, crisi convulsive, collasso e coma…

Se la condizione non è trattata in modo tempestivo e aggressivo, il colpo di calore può essere fatale per il cane in breve tempo. Se la temperatura del cane arriva a superare i 40°C, il proprietario dovrebbe raffreddare il cane prima di provare a portarlo dal veterinario. In ogni caso, è bene chiamare la clinica veterinaria più vicina per allertarli circa la situazione e chiedere cosa fare prima e durante il trasporto dell’animale alla clinica. Il proprietario può favorire il raffreddamento, bagnando il cane con acqua fresca oppure immergendolo in una vasca con acqua fresca per 1-2 minuti. Il cane NON deve essere immerso o comunque bagnato con acqua ghiacciata o ghiaccio. Raffreddare troppo rapidamente un cane che ha subito un colpo di calore può causare la costrizione dei vasi sanguigni (vasocostrizione periferica), che rallenterà ulteriormente la dissipazione del calore. Dirigere un ventilatore sulle zone bagnate (favorisce il raffreddamento per evaporazione). L’applicazione d’impacchi freddi nella zona inguinale e sui cuscinetti delle zampe può accelerare l’abbassamento della temperatura corporea del cane.

Detto questo, scegliete una bella spiaggia in grado di ospitare adeguatamente voi e il vostro amico a quattro zampe e godetevi un meritato riposo !! 

“le informazioni contenute in questa rubrica sono esclusivamente di carattere divulgativo, generale e non devono in alcun modo essere sostituzione del parere medico del vostro veterinario di fiducia”

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